Dalla Pietà di Gaza alle migrazioni. Ecco i vincitori del World Press Photo 2024

A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece Mohammed Salem, Palestine, Reuters Una donna con indosso un velo e la testa piegata culla tra le braccia un bambino, in equilibrio sulle ginocchia. È un’immagine che risuona antica quanto la storia umana.Eppure, in una cupa inversione di un momento che potrebbe risuonare come familiare, ci accorgiamo che il bambino che tiene stretto è in realtà un cadavere, avvolto in un sudario. (ARTE.it)

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L’hanno già ribattezzata "La Pietà di Gaza". E’ la foto di una donna palestinese, accovacciata per terra, mentre stringe a sé il corpo della nipotina morta, avvolta in un sudario bianco, vincitrice del prestigioso premio di fotografia dell’anno a cura del World Press Photo (Gazzetta del Sud)

Inas Abu Maamar culla il corpo di sua nipote uccisa, insieme con sua madre e sua sorella, quando un missile israeliano ha colpito la loro casa. È il terrore di Gaza ripreso in uno scatto (greenMe.it)

Mohammed Salem descrive la fotografia come un momento “pieno di forza e di tristezza allo stesso tempo, che riassume il sentimento più ampio di quello che è successo nella Striscia di Gaza”. (RSI.ch Informazione)

(Adnkronos) – A partire dalla storia stratificata del palazzo settecentesco Ca’ Corner della Regina, sede del Monte di Pietà di Venezia dal 1834 al 1969 e dal 2011 spazio permanente della Fondazione Prada, Christoph Büchel, artista svizzero noto per i suoi progetti concettuali e le sue grandi installazioni, ha costruito una complessa rete di riferimenti spaziali, economici e culturali con la mostra “Monte di Pietà”, aperta al pubblico dal 20 aprile al 24 novembre 2024 in concomitanza con la Biennale Arte. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le foto dei vincitori del 2024, che attraverso i loro scatti ci raccontano un mondo complesso e in continua evoluzione, sono state annunciate oggi e saranno raccolte nel volume World Press Photo 2024. (Arte Magazine)

Il 2024 è l’anno in cui ricorre il sesto centenario dalla morte di Braccio che verrà ricordato in un convegno il venerdì 7 giugno e con una cerimonia intorno alle spoglie del condottiero. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)