Sassoli, Nardella: «Era molto legato a Firenze, la sua eredità ci responsabilizza»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Era molto legato alla città.
Ricorderemo Sassoli con molte iniziative nei prossimi mesi»: così Dario Nardella, sindaco di Firenze, fuori dal Campidoglio, dove è stata allestita la camera ardente per David Sassoli
Un'eredità pesante che ci responsabilizza.
«Firenze è la città in cui David Sassoli è nato.
Un'Europa che ancora dobbiamo costruire e ora più che mai dobbiamo fare nostra la sua eredità. (Corriere TV)
Su altri media
Questa mattina Enrico Letta , accompagnato da una delegazione del Partito democratico, ha omaggiato David Sassoli e portato le condoglianze alla famiglia presso la camera ardente allestita in Campidoglio. (Il Fatto Quotidiano)
La camera ardente aperta dalle 10 alle 18 di giovedì, il Presidente Mattarella arriverà alle 9.45. Il libro delle condoglianze in memoria di David Sassoli. Saranno funerali di Stato e come tali sono stati organizzati. (Corriere della Sera)
Riportiamo, per tutti, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:” La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente Un risultato strepitoso per cui gli fu affidato il prestigioso incarico di capo della delegazione del PD al parlamento Europeo. (Il Capoluogo)
Al Campidoglio l'ultimo saluto a David Sassoli. In attesa dei funerali di Stato del presidente del Parlamento Europeo che saranno celebrato domani, oggi nella sala della Protomoteca molti gli esponenti politici venuti per l'omaggio al giornalista e politico morto a 65 anni. (Il Messaggero)
Si è aperta questa mattina in Campidoglio la camera ardente per David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso due giorni fa al sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. (Il Riformista)
Anche il capo della Polizia, Lamberto Giannini, tra i tanti, ha voluto rendere omaggio a Sassoli Matteo Renzi ha guidato la delegazione di Iv, con Ettore Rosato, Teresa Bellanova, Elena Bonetti e Maria Elena Boschi, tra gli altri. (LiberoQuotidiano.it)
