La noia che diventa violenza, due minori legano, sequestrano e picchiano un uomo in un cascinale: fermati

La Stampa INTERNO

«Davanti a me c'è un cliente che chiede di prelevare una somma ingente. Lo vedo agitato: non vorrei che dietro ci fosse qualcosa di poco chiaro». È la telefonata fatta da una dipendente di una banca di Rivoli che ha permesso ai carabinieri di scoprire una storia terribile iniziata in un casolare semi abbandonato nelle campagne della provincia di Torino, vicino alla provinciale 186 tra Rivoli e Rosta. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Un vero e proprio incubo quello vissuto da un 50enne che vive in un rudere di Rivoli (Torino), sequestrato e torturato da due ragazzini per oltre 12 ore. Una volta di fronte ai carabinieri, stando a quanto riferito da Repubblica, si sono addirittura messi a ridere. (ilGiornale.it)

Due giovani, ancora minorenni, un 15enne e 16enne, di Rivoli sono stati arrestati dai carabinieri perché avrebbero sequestrato, seviziato e picchiato per due giorni e una notte un cinquantenne che viveva in una cascina diroccata nelle campagne. (newsbiella.it)

L’ultimo quotidiano abbandonato sul divano è quello dello scorso lunedì, che riporta in prima pagina la notizia del “plebiscito” ricevuto da Vladimir Putin. Come se il tempo si fosse fermato lì, proprio un attimo prima della violenza più atroce. (Torino Cronaca)

Due adolescenti di 15 e 16 anni di Rivoli sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e di lesioni gravi. (Torino Cronaca)

Hanno tenuto un uomo in ostaggio, lo hanno picchiato e immobilizzato prima di chiedergli cinquemila euro per liberarlo. I protagonisti sono due studenti di 15 e 16 anni, un cittadino italiano e un italiano di seconda generazione, entrambi con precedenti di polizia. (Corriere della Sera)

La notizia data dalle pagine locali del quotidiano La Repubblica (LAPRESSE)