Cartelle di pagamento, pronto il nuovo modello di riscossione

CASA&CLIMA.com ECONOMIA

A carico del debitore resteranno, invece, le spese relative alle procedure esecutive e cautelari e le spese di notifica della cartella di pagamento e degli eventuali ulteriori atti di riscossione.

Niente più oneri di riscossione, 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i sessanta giorni.

Eliminata anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea. (CASA&CLIMA.com)

La notizia riportata su altri media

Ringraziamo il ministro Patuanelli per aver concretamente dimostrato, ancora una volta, l’attenzione del Mipaaf verso un comparto che, negli scorsi anni, ha vissuto momenti non facili”. Gli allevatori di capi ovicaprini, pertanto, potranno contare su un maggiore ammontare di risorse rispetto al passato. (Sardegna Reporter)

Nel nuovo modello spariscono gli oneri di riscossione fissati nella misura del 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i 60 giorni L’agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello “light” che sarà utilizzato unicamente per i carichi affidati al riscossore a partire dall’1 gennaio 2022. (Italia Oggi)

Non solo: viene “eliminata anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea”, prosegue l’Agenzia delle Entrate. A carico dei contribuenti in debito con il Fisco, invece, resteranno le spese relative alle procedure esecutive e cautelari e le spese di notifica delle cartelle esattoriali. (FIRSTonline)

Quindi i carichi già consegnati, seppur non sfociati ancora in cartelle esattoriali (perché in corso di emissione) bisognerà ancora pagare gli oneri di riscossione. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le novità, da quando partiranno e quali vantaggi si prospettano per i contribuenti. (Adnkronos)

Arrivano le cartelle esattoriali dal 2022 più leggere per tutti i debitori. Ecco come il Fisco si adegua alla legge di Bilancio. Nel dettaglio, le cartelle esattoriali dal 2022 sono più leggere per tutti i debitori proprio per i carichi affidati a partire dal corrente anno. (InvestireOggi.it)

Per quelli affidati entro il 31 dicembre 2021 si continuerà invece ad usare la il precedente modello (legato invece al provvedimento 134363 del 14 luglio 2017) e continueranno ad essere caricati sui debitori oneri ed interessi. (Italia Oggi)