Leao o Theo nel Milan di Sacchi? L'ex allenatore: "Io volevo persone affidabili: se lo sono..."

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Leao o Theo nel Milan di Sacchi? L'ex allenatore: "Io volevo persone affidabili: se lo sono..." Alla vigilia di Roma-Milan, quarto di finale di ritorno di Europa League che si giocherà domani sera alle ore 21 all'Olimpico, l'ex allenatore del Diavolo Arrigo Sacchi ha presentato il suo libro "Il realista visionario" nella capitale, a margine dell'evento ALLENAmente. Sacchi è stato intercettato dai microfoni degli inviati di MilanNews. (Milan News)

La notizia riportata su altri media

Le due proprietà stanno cercando di fare le cose bene, De Rossi è arrivato da poco e meglio di così non poteva fare. Anche Arrigo Sacchi, in occasione della presentazione del suo libro "Il realista visionario", ha voluto dire la sua sulla gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League: "Servirebbe che fossero visionari i presidenti. (ForzaRoma.info)

Arrigo Sacchi, comunque vada uno dei tecnici più importanti della storia del calcio italiano. Ha vinto tanto, tantissimo, continuando a fare scuola. L’ex ct e allenatore del Milan ha messo tutta la sua storia in un libro, ‘Il Realista Visionario’, che in queste settimane sta presentando in giro per l’Italia. (CalcioMercato.it)

Arrigo Sacchi , ex allenatore tra le altre squadre del Milan, ha parlato alla stampa in occasione della presentazione del suo libro "Il realista visionario". L'ex tecnico ha commentato il lavoro di De Rossi e ha anticipato i temi del match di domani. (LAROMA24)

Il calcio è molto condizionato dalla storia e dalla cultura di un Paese, Perché facevamo catenaccio? Perché ci avevano invaso sempre tutti. E quindi il calcio è una conseguenza. (Adnkronos)

Arrigo Sacchi, nella giornata odierna, è intervenuto all’incontro “Allenamente”, promosso da lcs, al circolo del Tennis, nelle vicinanze del Foro Italico, dove l’ex ct ha presentato il suo libro, chiamato: “Il realista”. (RomaNews)

"Ci sono dei 'realisti visionari' oggi nel calcio? Ci sono. Il calcio e' molto condizionato dalla storia e dalla cultura di un Paese. Perche' facevamo catenaccio? Perche' ci avevano invaso sempre tutti. (Sport Mediaset)