Migranti, tre bambini e tre donne morti di sete su un barcone e gettati in mare

Vanity Fair Italia INTERNO

Dopo Loujin, bimba siriana morta di sete su un barcone, il 6 settembre, chiedendo un po’ di acqua, fra le braccia della mamma, altri piccoli migranti sono deceduti per disidratazione, su imbarcazioni che vagavano per il Mediterraneo in direzione dell’Italia. Le vittime sono due piccoli di 1 e 2 anni, un 12enne e tre donne, tra cui la madre di altri due bambini, che adesso sono rimasti da soli. I loro corpi, in stato di putrefazione, sono stati gettati in mare. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

Luigi Giunta ha dimostrato tutta la sua generosità e l’amore per il prossimo. Luigi Giunta la nostra Città perde un grande uomo, il medico pediatra e di tanti marittimi pozzallesi”. (Quotidiano di Ragusa)

E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il presunto scafista, di nazionalità turca, che avrebbe condotto la piccola imbarcazione con a bordo 34 persone (28 i superstiti) partita dalla Turchia e diretta in Italia (La Stampa)

Altri morti di fame e sete nel tentativo di raggiungere la Sicilia. Altri innocenti abbandonati in mezzo al Mediterraneo su imbarcazioni che a stento rimangono a galla. Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce l'hanno fatta a resistere alle condizioni estreme e inumane della traversata. (Tp24)

La richiesta di aiuto è stato rilanciata già 24 ore fa da Alarm phone, che ha inviato a tutte le autorità marittime competenti e pubblicato sui social la rotta seguita dal barcone alla deriva. (La Repubblica)

I loro corpicini non hanno retto alle privazioni. Se ne sono andati così, tra i morsi della fame e l'arsura della sete, due bambini siriani di 1 e 2 anni a bordo di un barcone della speranza. (ilGiornale.it)

Fondo perduto fino al 70%: sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare (Tp24)