Pisicchio e la chat col governatore, l'attacco di Gasparri: «O Emiliano è un fortunato profeta o sapeva qualcosa»
«Avevamo pensato male di Emiliano ed abbiamo sbagliato. Avendoci raccontato che insieme a Decaro si sarebbe recato a casa della sorella di un boss criminale di Bari, pensavamo che avesse solo cattive frequentazioni. Invece deve aver conservato qualche contatto con la magistratura. Dalla lettura delle cronache relative all'interrogatorio di Alfonsino Pisicchio, un suo stretto collaboratore arrestato giorni fa a Bari, si evince che lo stesso Emiliano poche ore prima dell'arresto avrebbe avuto uno scambio di WhatsApp con Pisicchio, scrivendo a lui, tra l'altro, di aver appreso "da fonti romane" che "c'è una vecchia inchiesta nei tuoi confronti che ha ripreso slancio"». (Corriere)
Ne parlano anche altri media
Le dichiarazioni rese dall'ex assessore regionale pugliese Alfonso Pisicchio durante l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip avrebbero innescato un nuovo filone di indagine sulla presunta fuga di notizie. (Taranto Buonasera)
L’ex magistrato avrebbe infatti avvisato delle indagini in corso Alfonsino Pisicchio, l’ex commissario straordinario dell’Arti. Nelle ultime settimane arresti e indagini hanno messo in ginocchio il potere di Michele Emiliano, ma i guai per il governatore dem non sono finiti. (Nicola Porro)
La scintilla Tutto inizia con un messaggio del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Pisicchio. Emiliano avvisa l’ex assessore di una “vecchia inchiesta” su di lui che ha ripreso slancio e gli chiede di dimettersi da commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la tecnologia (Arti). (l'Immediato)
Il suo avvocato, Salvatore Daluiso, ha affermato che Pisicchio ha risposto alle domande del giudice e del pubblico ministero, sottolineando “la sua assoluta estraneità rispetto ai fatti che ineriscono la gara” d’appalto contestata. (Il Quotidiano Italiano - Bari)
Lo ha riferito nell’interrogatorio di garanzia lo stesso Pisicchio, nominato dal governatore della Regione Puglia a dicembre del 2023. (Open)
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’ex assessore ha letto una conversazione di Whatsapp con il presidente della regione Puglia (LAPRESSE)
