Putin, i problemi della sua guerra: stallo in Donbass, flop aereo e il fronte interno. Ecco perché la vittoria

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Perdite. Analisti britannici ripetono che Mosca avrebbe perso un terzo delle truppe inviate oltre il confine ucraino, ovvero almeno 40mila caduti.

Se Putin si accontenterà del Donbass e se non sarà costretto a cedere la Crimea, quanto tempo ci vorrà perché l'Occidente spinga Kiev ad accettare il nuovo scenario?

E non pare per nulla agevole conquistare Odessa e, con l'aiuto della Transnistria, chiudere del tutto l'accesso al mare all'Ucraina. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Lavrov vieta l'ingresso nel Paese a 963 cittadini Usa: c'è anche Biden Mosca tratta sui prigionieri: "Scambio con Medvedchuk". (Il Fatto Quotidiano)

Andrey Kortunov è direttore generale del Russian International Affairs Council, un think tank accademico e diplomatico senza scopo di lucro istituito nel 2010 in Russia con decreto presidenziale. Oggi, malgrado i rischi, continua a esprimere una posizione fortemente critica rispetto a una guerra che “ha già indebolito la Russia” e non può essere vinta nel modo trionfalistico auspicato da Putin (L'HuffPost)