Luana D’Orazio, l’appello della madre: “Sul lavoro non devono morire né ventenni né più…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il giorno dopo aver perso sua figlia, trova la forza per lanciare un appello, affinché tragedie come quella avvenuta lunedì non si ripetano: “Sul lavoro non devono morire né ventenni, né trentenni, né più anziani, sono tutte vite umane“.

Ha visto purtroppo solo quei poverini che hanno avuto il brutto obbligo di venirmi a dire cos’era successo, i carabinieri di Pistoia

Nella ditta, ha anche detto ai giornalisti la madre, “c’era un caporeparto, c’era un altro dipendente”, “Luana non era sola a lavorare”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Meno, invece, appena uscito di casa per salire sull’ambulanza del 118, dove è sembrato visibilmente disorientato e turbato per tutta la situazione, deflagrata il primo maggio. Intanto, sul corpo di Graziella Vannini (78 anni), è stata disposta per domani (giovedì 7 maggio) l’autopsia, che attesterà definitivamente le cause del decesso. (il Resto del Carlino)

Aveva dei sogni, le piaceva il cinema, ma non era accanita, mi diceva 'mamma, tanto non diventerò famosa', ma certo non avrei voluto diventasse famosa per questo" Così, con la commozione che affiora nella compostezza, Emma Marrazzo ha ricordato la figlia Luana D'Orazio, l'operaia 22enne morta in un incidente sul lavoro in una ditta tessile Oste di Montemurlo in provincia di Prato. (Video - La Stampa)

A nostro nipote diremo che sua mamma è andata a completare il giardino delle belle stelle brillanti». Il fidanzato di Luana ha aggiunto che la ragazza gli parlava spesso del suo lavoro: «Era contenta, anche se c’erano tante cose che non le andavano bene. (Open)

Pistoia, 4 maggio 2021 - «Ora il nostro primo pensiero è il bambino, a quale non faremo mancare nulla, anche se non avrà la cosa fondamentale, l'amore della sua sua mamma». Proprio ieri aveva assunto un altro giovane dipendente per starle vicino, ma c'era anche il caporeparto e un altro dipendente». (LA NAZIONE)