Silk-Faw, esultano i sindacati reggiani: «Occorre creare lavoro di qualità»

La Gazzetta di Reggio ECONOMIA

I sindacati confederali reggiani promuovono e plaudono all’annunciato sbarco a Reggio dei colossi Silk-Faw, che produrranno nel nuovo stabilimento – attraverso un investimento di circa un miliardo di euro – la Hongqi S9, gioiello automobilistico da poco presentato al Salone dell’Auto di Shanghai.

Più volte il sindaco Luca Vecchi ha già incontrato i rappresentanti di Faw e Silk Ev, per individuare l’area su cui realizzare il nuovo impianto che a pieno regime dovrebbe garantire un migliaio di posti di lavoro

Per Cgil, Cisl e Uil l’arrivo della Silk-Faw è innanzi tutto «un’occasione per creare lavoro di qualità», ma aggiungono che «come organizzazioni sindacali vogliamo essere fin da subito parte attiva in questa partita». (La Gazzetta di Reggio)

Ne parlano anche altre fonti

Un dettaglio che consentirebbe così di cominciare subito i lavori per quell’attesa cittadella dell’auto elettrica che – da qui al 2023 – proietterà Reggio nel cuore pulsante della Motor Valley L’operazione targata Silk-Faw potrebbe spingersi anche più in là sul versante dell’innovazione tecnologica applicata all’industria automobilistica. (La Gazzetta di Reggio)

Gli imprenditori di Reggio hanno dato una spinta propulsiva all’approdo della casa automobilistica che costruirà qui l’hypercar elettrica sportiva di lusso. Un nuovo casello autostradale a Gavassa dove sorgerà lo stabilimento reggiano della Silk-Faw, sul modello Philip Morris a Valsamoggia, nel bolognese. (Il Resto del Carlino)

La produzione su larga scala avverrà sia a Reggio che a Changchun, dove ha sede il quartier generale di Faw Evaristo Sparvieri. . Manca solo l’ufficialità, che sembra ormai davvero a un passo. (La Gazzetta di Modena)