Autostrade, Atlantia rifiuta anche la seconda offerta di Cdp

FormulaPassion.it ECONOMIA

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, infatti, la holding controllata dalla famiglia Benetton avrebbe rifiutato anche la seconda offerta avanzata dalla cordata capitanata da Cassa Depositi e Prestiti e alcuni fondi esteri, giudicandola esattamente come la prima non conforme e non idonea.

In comune accordo con i soci di cordata, Cdp aveva deciso di avanzare una nuova offerta senza rialzare il prezzo di acquisto di Autostrade per l’Italia, che al momento rappresenta il vero nodo che non permette di chiudere le trattative: tra la richiesta di Atlantia e l’offerta di Cdp balla un miliardo di euro o poco più. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri media

Sono stati in tal modo rimessi in discussione elementi sostanziali che si aveva ragione di ritenere già definiti nel testo degli accordi a lungo negoziati da Aspi con i ministeri competenti. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

In sostanza verrebbe a mancare un elemento indispensabile per valutare Aspi e definire un prezzo di vendita su cui trattare. La nuova assemblea sarà riprogrammata non oltre il 15 gennaio 2021, con lo stesso punto all’ordine del giorno. (La Stampa)

“La definizione del Piano economico finanziario – sottolinea – costituisce presupposto fondamentale per la conclusione dell’Accordo Transattivo tra il MIT ed ASPI e quindi per l’eventuale definizione concordata della procedura di presunto grave inadempimento. (QuiFinanza)

Soprattutto perchè il governo italiano sta cercando di eludere il risarcimento degli operatori autostradali, previsto dal contratto in caso di eventuale revoca della concessione. Sul caso Aspi il Governo italiano viola la normativa europea. (il Corriere delle Alpi)

Il consorzio potrà presentare una nuova offerta entro la fine di novembre. Non solo: il cda riunitosi ieri ha deciso di rinviare il piano di scissione di Autostrade. (Finanzaonline.com)

Il nodo da sciogliere dovrebbe essere la valutazione di Aspi, nei cui termini stabiliti da CDP non piace agli azionisti Atlantia. L’attesa giornata di ieri, mercoledì 28 ottobre, con il CdA Atlantia riunito per valutare l’offerta ufficiale di Cassa Depositi e Prestiti non è stata decisiva. (Money.it)