Coronavirus, autotrasportatori verso lo sciopero: a rischio la distribuzione di generi alimentari

Corriere della Sera ESTERI

Gli autotrasportatori sono sul piede di guerra e mettono a rischio la distribuzione dei generi alimentari.

In Piemonte le aziende della logistica hanno accusato un calo del giro d’affari del 50%, da quando è stato decreto il lockdown causa coronavirus.

Oggi, a causa della chiusura della gran parte degli stabilimenti in Italia ed in Europa, i Tir sono costretti a tornare sempre vuoti, con pesanti perdite per le aziende di autotrasporto

Se non si agisce in fretta il sistema della logistica e dell’autotrasporto Torinese e Piemontese rischia il default». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Un blocco generale dell'autotrasporto, anche per i settori indispensabili, è un problema che non possiamo permetterci in questo momento così delicato". In particolare, per le aziende torinesi del settore pesa "il blocco del comparto automotive, che rappresenta il principale settore industriale per il nostro territorio e il lockdown della Francia con cui abbiamo uno storico intercambio di merci". (La Repubblica)

A darne l'allarme è il FAI - affiliato Ascom-Confcommercio - di Torino e Piemonte. In questi giorni il Paese sta toccando con mano l’importanza che la logistica ed il trasporto hanno, per garantire al Paese i beni essenziali, i medicinali, gli alimentari. (24ovest.it)

«Peraltro già prima dell’emerga Covid il Piemonte soffriva uno squilibrio nei traffici e molti camion erano già costretti a tornare vuoti. Un effetto particolarmente pesante per le imprese torinesi è dovuto soprattutto al blocco del comparto automotive. (La Stampa)

A tutto ciò si aggiunge un altro elemento negativo: la chiusura di molti stabilimenti in Italia ed in Europa determina l’obbligo per i Tir di tornare sempre vuoti. La chiusura disposta dai decreti governativi ha praticamente dimezzato le entrate economiche della maggior parte delle aziende operanti. (Mole24)