Caso Credit Suisse-UBS, impatto su crescita economica e decisioni di asset allocation

Borse.it ECONOMIA

Nei giorni scorsi le attenzioni degli operatori sono state catalizzate dallo storico acquisto di Ubs di Credit Suisse per 3 miliardi di franchi, un’acquisizione che cambia gli equilibri e non solo in territorio elvetico; ma quali sono gli impatti sulla crescita economica e sulle decisione di asset allocation? In merito all’accordo Ubs-Credit Suisse, gli analisti di Candriam ribadiscono l’importanza della tempestiva “azione delle autorità per mantenere la fiducia del pubblico nel sistema bancario e della velocità di risoluzione della crisi”. (Borse.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'agenzia Fitch ha messo sotto osservazione i rating di UBS con implicazioni negative rispetto all'outlook stabile in cui si trovava il merito di credito del gruppo svizzero. L'abbassamento dell'outlook riflette le implicazioni incerte dell'acquisizione sul profilo di credito combinato delle due banche - spiega Fitch - e il rischio di esecuzione nonché il potenziale indebolimento del profilo di business, di rischio e finanziario della prima banca svizzera durante l'integrazione e la ristrutturazione in un contesto sempre più sfidante. (Finanza Repubblica)

Nell’arco di pochi giorni, le principali banche europee – almeno le prime dieci – hanno bruciato qualcosa come 50 miliardi di capitalizzazione di mercato. Banche e mutui: quali effetti dalla crisi di Credit Suisse (Finanza.com)

La banca ha invitato i detentori delle obbligazioni senior unsecured bail-in con scadenza a marzo 2028 e marzo 2032 a offrire i bond in cambio di cash. (Borse.it)

"È inaccettabile che il consiglio d'amministrazione di Credit Suisse la faccia franca". Parole di Thomas Minder, il padre dell'iniziativa contro le remunerazioni abusive, secondo cui i membri del Cda dovrebbero essere severamente puniti. (RSI.ch Informazione)

Per taluni la soluzione ufficializzata domenica ha permesso di prevenire una crisi di portata devastante per la piazza finanziaria svizzera. Altri, però, criticano duramente l'intervento della mano pubblica a suon di miliardi e la prospettiva di una UBS sovradimensionata. (RSI.ch Informazione)

• Il Regno Unito sta pensando di fornire all’Ucraina anche munizioni all’uranio impoverito. • Francia, le proteste continuano, ma Macron non fa marcia indietro, non si pente, non farà un rimpasto di governo, non convoca un referendum. (Tp24)