Assicurazioni: Ivass pronta a chiedere massima prudenza su cedole 2019

Borsa Italiana ECONOMIA

Per il momento, tra le big, i cda di Generali e Unipol hanno deliberato di proporre la distribuzione dei dividendi 2019 ma le rispettive assemblee devono ancora tenersi. Gia' il 17 marzo l'Eiopa, l'Autorita' europea delle assicurazioni e delle pensioni, aveva espresso la propria posizioni sul tema formalizzando le conseguenti raccomandazioni sui dividendi il 20 marzo anche a valle di un lavoro svolto con le Autorita' di vigilanza nazionale. (Borsa Italiana)

Su altre testate

Alcune compagnie, rileva ancora l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni, hanno anche messo in campo misure diverse dall`offerta di polizze assicurative come ad esempio l`istituzione di teleconsulto medico e sportello legale. (Italia Oggi)

LA PAGELLA DI MOODY’S. Tanto per far capire meglio come stanno le cose è arrivato pure un messaggio da parte di Moody’s. Le assemblee degli azionisti di Assicurazioni Generali e di Unipol per approvare la delibera dei cda si terranno comunque a fine aprile: rispettivamente il 30 aprile a Torino e il 29 aprile a Bologna. (Startmag Web magazine)

Specializzata da anni nella Formazione e-learning degli Intermediari Assicurativi ai fini IVASS, FIAss ha strutturato la sua nuova proposta didattica per rispondere al meglio alle esigenze degli iscritti al RUI Sez. (Fai Informazione)

Fra i consigli d’amministrazione delle grandi compagnie assicurative italiane, al momento solo quelli di Generali e di Unipol hanno deliberato di proporre ai soci di distribuire quest’anno i dividendi 2019. (FIRSTonline)

Nel gennaio 2016 l'Autorita' invito' alla 'massima prudenza' nella distribuzione delle cedole in ragione del passaggio al nuovo regime di vigilanza Solvency 2. Unipol, a fronte di profitti per 241 milioni, sali' da 0,15 a 0,16 euro, mentre Cattolica pago' 0,8 euro. (Il Sole 24 ORE)

Il monito è pienamente in linea con le raccomandazioni arrivate da Eiopa lo scorso 17 marzo, in cui l'autorità europea, fra le altre cose, invocava prudenza nelle politiche di distribuzione dei dividendi per consentire alle compagnie di “preservare il loro stato patrimoniale”. (Insurance Trade)