Benzina, l’Antitrust boccia l’obbligo di esporre il prezzo medio: «Inutile e mina la concorrenza»- Corriere.it

Corriere della Sera ECONOMIA

Per il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Rustichelli «i benefici per i consumatori sarebbero incerti a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi, tanto da poter ridurre la concorrenza» (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Il decreto Trasparenza, varato dal governo e che ha portato i benzinai allo sciopero, viene di fatto smontato da Antitrust e sindacati. Dall'altra parte sono i sindacati a lamentare l'inefficacia del bonus benzina da 200 euro che, a loro giudizio, vale per pochissimi lavoratori e ha un impatto molto limitato. (Money.it)

Ritiene, tuttavia, che non vi sia necessità di introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi, atteso che appaiono incerti i benefici per i consumatori a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi». (ilGiornale.it)

L'obbligo di esporre il prezzo medio regionale di benzina e diesel disposto dal Governo Meloni ha fatto scoccare la scintilla con le organizzazioni dei benzinai portando allo sciopero nazionale dei gestori degli impianti, ma a ritenere "non necessaria" la misura è anche l'Antitrust. (QuiFinanza)

Esporre nei distributori i prezzi medi regionali della benzina non serve a niente, anzi, può fare danni. L'Antitrust boccia il decreto legge Trasparenza sui carburanti, varato dal governo il 10 gennaio. (Saturno Notizie)

Roberto Rustichelli, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), ha spiegato che il suo organismo «ritiene che non vi sia necessità di introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi, atteso che appaiono incerti i benefici per i consumatori, a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi». (La Stampa)

Imporre ai benzinai di esporre il cartello che indica il prezzo medio regionale in città e quello nazionale in autostrada di benzina e diesel è un provvedimento inutile, che a tutto serve meno che ad evitare l’impennata del costo dei carburanti: parola dell’Antitrust e del suo presidente Roberto Rustichelli, che in occasione dell’audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera ha sottolineato come in certi casi questa misura possa essere ritenuta persino dannosa. (FormulaPassion.it)