Ho provato i Ray-Ban “smart”: utili ma non a prova di privacy, come vorrebbe Facebook

Il garante della privacy ha chiesto lumi

Le lenti connesse registrano video, scattano foto e permettono di parlare e ascoltare musica con qualità molto alta.

Ma soprattutto di condividere tutto sui social, e di conseguenza con l'azienda di Mark Zuckerberg.

Manca la realtà aumentata (Menlo Park non ha voluto strafare), ma soprattutto non è chiaro quale impatto potrebbe avere questo oggetto sulla vita di tutti i giorni, se avesse un uso su larga scala. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Ed è proprio la condivisione su internet che genera dubbi, in primis al Garante della Privacy, ma non solo. Il Garante Privacy italiano, infatti ha chiesto al suo corrispettivo irlandese (DPC- Data Protection Commission) di sollecitare Facebook per avere la risposta ad alcuni quesiti prima che gli occhiali smart arrivino in Italia. (Computer Magazine)

I Ray-Ban Stories potranno essere acquistati anche in Italia presso lo store online o i punti vendita Ray-Ban a partire da un costo di 329,00 euro La collaborazione tra Facebook e Ray-Ban ha dato vita ai nuovi Ray-Ban Stories, gli occhiali smart annunciati dai due colossi lo scorso 9 settembre e già disponibili anche in Italia. (Tecnoandroid)

I Google Glass sono ancora in circolazione, ma ora sono destinati alle imprese. Un altro problema dei Google Glass nel segmento consumer fu il design: erano troppo evidenti, poco adatti a una vestibilità quotidiana che non facesse sentire l'utente come se stesse recitando in uno spin-off di Minority Report. (DDay.it - Digital Day)

Leggi anche > > > WhatsApp, nuovi cambiamenti in vista: c’entra la privacy. I nuovi occhiali Ray-Ban Facebook violano la privacy, è l’allarme lanciato dal Garante per la protezione dei dati personali. (ContoCorrenteOnline.it)

La qualità degli scatti e delle riprese non è eccelsa se confrontata ad esempio a quella offerta di uno smartphone di alta fascia, disponendo gli occhiali intelligenti targati Facebook di una fotocamera da "appena" 5 megapixel. (il Giornale)