Milano, abusi sessuali e riti satanici: chiuse le indagini sui genitori affidatari

La Stampa INTERNO

La procura di Milano ha chiuso le indagini su una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una donna (che oggi ha 41 anni e che all’epoca era ospite nella loro casa quando era appena maggiorenne) a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» e «in un contesto di riti satanici e messe nere». L’accusa nei loro confronti è di riduzione in schiavitù: ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

La vicenda era emersa ad ottobre del 2022. (IL GIORNO)

Avrebbero costretto una ragazza a subire violenze sessuali e a partecipare a messe nere e riti satanici. (L'Unione Sarda.it)

Tanto sarebbe durato l’incubo di una giovane, appena maggiorenne, costretta dai genitori affidatari a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». Contesta agli indagati di aver esercitato sulla donna «poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà». (Open)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere". (La Repubblica)

Secondo quanto ricostruito grazie alle indagini del pm della Dda Stefano Ammendola, la coppia coinvolta tra il 2000 e il 2015 avrebbe costretto la giovane – ospitata nella loro abitazione quando era appena maggiorenne – a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere" . (ilGiornale.it)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». (leggo.it)