Indignazione per la violenza della polizia americana, bisogna tornare a comprendere il confine tra diritti e abusi

Il video del trattamento dello studente italiano Matteo Falcinelli a Miami colpisce per la sua violenza. La polizia ha utilizzato tattiche pesanti contro una persona non armata, incapace di costituire una minaccia per la sicurezza degli agenti. Per l'Italia si tratta di un evidente abuso, e la diplomazia si sta già muovendo. Si sa anche che è in corso un'indagine interna sul comportamento dei poliziotti. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Le proteste nei campus per la guerra tra Israele e Gaza e manifestazioni simili in tutti gli Stati Uniti sono in corso, con domande che dominano i titoli dei giornali sulla libertà di espressione, sugli abusi di potere da parte della polizia, sull’antisemitismo e sulle risposte delle singole università. (Pagine Esteri)

Tende sul prato della sede di Lettere della Federico II. (Corriere)

Mi sono già occupato delle proteste dei campus sostenendo che non possono essere paragonate ai movimenti degli anni ’60 che iniziarono tra il Cinquanta e Sessanta del ‘900 con i diritti civili, e culminarono con le manifestazioni di massa del 1968 contro la “guerra americana” del Vietnam che indusse il presidente Lyndon Johnson a rinunciare alla candidatura per un altro mandato. (L'HuffPost)

Parlando al Paese sulle violenze che da giorni scuotono i campus universitari statunitensi per la guerra a Gaza, il presidente ha insistito: “Non c’è posto per discorsi di odio o violenza di alcun tipo, che si tratti di antisemitismo, islamofobia o discriminazione contro gli arabi americani o i palestinesi americani. (Sky Tg24 )