Coronavirus, 500 milioni di euro di prestiti e garanzie alle imprese: le misure regionali in campo

RomaToday ECONOMIA

Salvagenti alle imprese quindi ma anche ai lavoratori e ai nuclei familiari nel pacchetto di misure regionali.

"Tra gli strumenti di credito agevolati - spiega il vicepresidente Leodori - ci saranno a disposizione 100 milioni di euro distribuiti tramite Artigiancassa".

Per chi ha subito una perdita di fatturato a seguito delle misure restrittive imposte a livello nazionale, verranno stanziati 23 milioni di euro a fondo perduto. (RomaToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ragione per cui il Fondo dovrebbe anche cambiare il nome in «Fondo industria». A chidere i prestiti potranno essere non soltanto più le piccole imprese, ma anche quelle medio-grandi fino a 500 dipendenti. (Il Messaggero)

Il decreto quindi cerca di dare una mano in questo senso aprendo le strade delle misure a sostegno finanziario alle imprese anche con rilascio di finanziamenti a tasso agevolato. Altri provvedimenti per le imprese. (IlTarantino)

Se non si va in questa direzione molte imprese agricole sono destinate a fallire”, conclude il presidente della Copagri. (Corriere Ortofrutticolo)

Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina, a proposito delle prime indicazioni sui contenuti del DL per la liquidità delle imprese, che dovrebbe essere varato all’inizio della prossima settimana e prima del cosiddetto DL aprile, o Cura Italia2. (Vivere Fermo)

"Si tratta di una misura a sostegno di 250 aziende con un plafond di 2,5 mln di euro. Si tratta di finanziamenti 'bullet', a sei mesi, con scadenza 1 ottobre, a tasso zero rimborsabili in unica soluzione o, a scelta del cliente, dilazionabili in ulteriori 24 mesi al tasso del 2%. (IL TELEGRAFO Livorno)

Il decreto di domani dovrebbe valere circa 10 miliardi e sarà finanziato senza chiedere al parlamento di fare nuovo deficit. Ragione per cui il Fondo dovrebbe anche cambiare il nome in «Fondo industria». (Il Gazzettino)