Credit Suisse a picco in borsa dopo il rosso da 7 miliardi e l’annuncio di nuove perdite nel 2023

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

I deflussi dalle gestioni patrimoniali hanno sfiorato i 93 miliardi, più delle attese, e la banca ha avvisato di attendersi perdite sostanziali anche nel 2023 a causa dei costi per la messa in opera del piano di ristrutturazione (che contempla anche 9mila licenziamenti) (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Credit Suisse ha annunciato per il 2022 la sua più grande perdita annuale dal 2008, svelando l'ampiezza della sfida che la banca elvetica deve affrontare per il rilancio e provocando il crollo del titolo doi oltre 9% alla Borsa di Zurigo. (Tiscali Notizie)

COPYRIGHT LASICILIA.IT Forti vendite in Borsa a Zurigo su Credit Suisse dopo i conti: il titolo cede il 10% sotto i tre franchi svizzeri. Il risultato del quarto trimestre è stato peggiore delle stime e ha portato il rosso dell'intero anno a 7,3 miliardi di franchi svizzeri (circa 7,4 miliardi di euro). (La Sicilia)

Credit Suisse ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 7,3 miliardi di franchi. Negli scorsi mesi la banca aveva già annunciato il taglio di 9'000 impieghi entro il 2025. (Ticinonews.ch)

Klein & Co. Il gruppo ha anche comunicato l’acquisizione della statunitense M. (Il Sole 24 ORE)

Malgrado la voragine apertasi nei conti nell'esercizio 2022 agli azionisti sarà però proposto un dividendo di 5 centesimi, dopo i 10 centesimi per l'anno prima. (Corriere del Ticino)

"La banca costruirà sulla base delle rinomate competenze di gestione patrimoniale proprie del settore bancario svizzero", ha promesso Credit Suisse nell'ottobre del 2021 Tuttavia, Credit Suisse ha anche un altro importante, anche se meno tangibile, valore. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)