Covid, la “verità” di Zambon in una memoria di 1.500 pagine depositata in Procura Bergamo

La Stampa SALUTE

La decisione di pubblicare il rapporto il prima possibile era condivisa da tutti»

Un’iniziativa che arriva dopo che negli stessi uffici a essere depositata era stata un'altra memoria, in questo caso difensiva.

E' la prima volta che l’esperto fornisce tutti i documenti di cui è in possesso per ricostruire la vicenda che lo ha visto protagonista.

E le chat fra Guerra, Brusaferro e Zaccardi emerse nel 2021 qualche domanda se non altro devono farla porre». (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Ai pm della Procura di Bergamo è arrivato un dossier di 1.532 pagine destinato probabilmente a riscrivere la storia della pandemia di Covid in Italia. TRATTO DA LIBERO QUOTIDIANO (Agenda Politica)

La versione di Francesco Zambon è in 1.532 pagine, custodite in una chiavetta di pochi centimetri. "Zambon - conclude D'Acquarone - non è parte di nessun procedimento (Adnkronos)

E' la prima volta che l’esperto fornisce tutti i documenti di cui è in possesso per ricostruire la vicenda che lo ha visto protagonista. Un’iniziativa che arriva dopo che negli stessi uffici a essere depositata era stata un'altra memoria, in questo caso difensiva. (La Provincia Pavese)

Il mio rapporto sulla pandemia era stato ritirato solo perché dava fastidio al governo italiano, non per ragioni di verità. Per regolamento interno quando ci si dimette dall’Organizzazione non si ha diritto al trattamento di fine rapporto». (Corriere della Sera)