Marano di Napoli, operaio di 59 anni cade dall'impalcatura e muore: lavorava in nero

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Secondo una prima ricostruzione gli sarebbe caduta addosso una carrucola, ma l’esatta dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti

La vittima, Antonio Vasto, aveva 59 anni e lavorava in nero, insieme a un altro operaio.

I militari dell’Arma hanno messo sotto sequestro il luogo dell’incidente, per ulteriori rilevazioni.

Stava tinteggiando la facciata di una villetta a Marano, nel Napoletano, ma una caduta da un’impalcatura di 4 metri gli è stata fatale. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

L’uomo, purtroppo, ha perso la vita sul colpo ed i tentativi si soccorso si sono rivelati inutili. Un operaio che prestava servizio in nero, Antonio Vasto, di 59 anni, è deceduto dopo essere caduto da una impalcatura alta 4 metri sulla quale insieme con un collega stava tinteggiando un’abitazione. (Internapoli)

A dare l’allarme è stato proprio l’impresario edile che però stava lavorando sull’altro angolo della casa e quindi non ha visto nulla. La mappa dei morti sul lavoro nel 2021. La vittima risultava senza un’occupazione regolare dal 2003 e percepiva una pensione di invalidità civile. (La Tribuna di Treviso)

Altra tragedia in pochi giorni per l’area nord di Napoli. Quella di Antonio Vasto è la seconda tragedia consumata in un luogo di lavoro nel giro di pochi giorni che coinvolge persone dell’area nord di Napoli. (Teleclubitalia.it)

Non si può morire per portare a casa il pane, nel 2021 non si può morire di lavoro. Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione che, come sindacato, portiamo avanti nei luoghi del lavoro, ancora scarsa è l’attenzione delle imprese in termini di cultura alla prevenzione. (Primocanale)

:06146120156 Primocanale.it, tutti i diritti sono riservatiTestata giornalistica registrata al tribunale di Genova, n. (Primocanale)

Il 59enne è morto sul colpo e non indossava il casco protettivo. Entrambi, da quanto risulta ai carabinieri, che sono in questo momento sul posto, pare lavorassero in nero (LaPresse)