Primari, impiegati e professori: tutte le tessere da incastrare nel mosaico dei vaccini fasulli. Caccia ad alt

corriereadriatico.it INTERNO

La Procura a cavallo di fine anno ha deciso di rompere gli indugi per non far circolare troppi Green pass falsi.

L’altro snodo dell’inchiesta riguarda la durata del sistema-Luchetti, per capire da quando ha iniziato a spruzzare vaccini nei cestini dei rifiuti.

Il gip indica in 16.200 euro le somme intascate dal finto vaccinatore solo nel mese di dicembre monitorato dagli investigatori

Ad esempio quando, a una domanda dell’odontoiatra su chi gli avesse indirizzato un dermatologo la cui moglie era terrorizzata dai vaccini, l’infermiere Luchetti parla di un primario andato in pensione, «ma che mantiene i suoi giri». (corriereadriatico.it)

Su altri media

L’infermiere Emanuele Luchetti sarà sentito dal carcere, da dove è recluso da tre giorni con l’accusa di corruzione, peculato, falso ideologico e istigazione alla corruzione. E’ il principale indiziato e oggi sarà il primo ad affrontare l’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto di lunedì per la vicenda dei finti vaccini somministrati all’hub Paolinelli. (il Resto del Carlino)

E ancora: «Adesso so ossessionato da tutto, me metto a guardà dappertutto, però con Daniele avemo fatto, m’ha dato un altro telefonino». A spaventarlo, l’eco dell’inchiesta che due giorni prima aveva portato all’arresto, a Palermo, di un’infermiera e di due suoi presunti complici. (Cronache Maceratesi)

Ma c’era il rischio che, non ritrovandosi più il Green pass valido, gli indagati scoprissero che gli stavano addosso e cercassero di correre ai ripari cancellando le prove. Lo hanno dovuto fermare in corsa, perché l’infermiere professionale Emanuele Luchetti rischiava di alimentare il contagio facendo circolare con tanto di Green pass rinforzato, nei luoghi della vita di ogni giorno, decine di persone sprovviste di qualsiasi difesa immunitaria contro il Coronavirus. (corriereadriatico.it)

È racchiusa in queste sue parole, la motivazione che ha spinto con tutta probabilità Carlo Miglietta, medico ondontoiatra vaccinatore all’hub Paolinelli di Ancona, a voler approfondire alcuni comportamenti tenuti dall’infermiere finito al centro dell’inchiesta per l’indebito rilascio di Green pass. (Centropagina)

Un repentino cambio di programma per l’infermiere che simulava iniezioni ai No Vax in cambio di tangenti. Per gli altri quattro arrestati, tutti ai domiciliari, l’appuntamento con il giudice è per lunedì prossimo. (corriereadriatico.it)

Soldi facili, già intascati, accordo in cassaforte con il medico che credeva amico e complice, Green pass facile facile. Oggi Luchetti sarà il primo ad affrontare l’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto di lunedì per la vicenda dei finti vaccini somministrati all’hub Paolinelli (il Resto del Carlino)