Il tango può rallentare la malattia di Parkinson perché aiuta a recuperare gli automatismi motori

Corriere della Sera SALUTE

Il tango può rallentare la malattia di Parkinson: il 18 aprile, lo spiegano e lo fanno vedere dal vivo i neurologi del Besta di Milano in un convegno aperto anche al pubblico dedicato alle differenze di genere a alle nuove frontiere di trattamento. Organizzato dalla Fondazione IRCCS Carlo Besta una settimana dopo la Giornata mondiale del Parkinson dell’11 aprile (data di nascita di James Parkinson che scoprì la patologia nel 1817), l’evento coincide con la Settimana nazionale sulla salute della donna che, seppur coinvolta in minor misura da questa malattia (il 50% in meno), riveste un ruolo fondamentale nella danzaterapia (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Nella notte tra l’11 e il 12 aprile si accenderanno 10 milioni di luci in tutto il mondo per 10 milioni di persone che convivono con il Parkinson e per rappresentare simbolicamente e collettivamente il percorso verso la consapevolezza, la comprensione e la speranza. (HealthDesk)

Ricorre oggi, 11 aprile, la Giornata mondiale della Malattia di Parkinson: quali sono i sintomi e quali le ultime terapie per fermare questa malattia? Istituita dall’European Parkinson’s Disease Association (EPDA), la Giornata viene celebrata l’11 aprile in omaggio alla data di nascita di James Parkinson, medico inglese che nel 1817 descrisse per la prima volta i sintomi della malattia. (Tisostengo)

Roma, 12 aprile – I dati ufficiali stimano in più di 400mila il numero di italiani colpiti dalla malattia di Parkinson. Il fondato timore, però, è che il dato sia (per difetto) piuttosto lontano dal dato reale, in considerazione dl probabile, elevato numero di casi non diagnosticati, specie in tarda età. (RIFday)

Diffondere consapevolezza, combattere i tabù e cercare di fare rete cercando di adottare un approccio multidisciplinare alle cure. Sono gli obiettivi che l’associazione Parkinson Valle d’Aosta, la Regione e l’azienda USL si pongono in questa Giornata Mondiale del Parkinson. (AostaSera)

Può l'alimentazione aiutare a prevenire l'insorgere del morbo di Parkinson? Secondo la maggior parte degli studiosi la risposta a questa domanda è "sì", per questo sono in corso numerose ricerche, in diverse parti del mondo, per cercare di capire quale possa essere la dieta migliore per ridurre i rischi di incorrere in questa grave malattia neurodegenerativa. (La Gazzetta dello Sport)

Test dermatologici che predicono di anni l'arrivo della malattia, farmaci contro il diabete che sembrano ritardare l'insorgenza dei sintomi e poi un trattamento low-cost che si sta studiando in Africa grazie alla cottura di un fagiolo. (Sky Tg24 )