Effetto Bce: mutui più cari per tutto il 2023 ma scende il tasso fisso

La Stampa ECONOMIA

Il rialzo del costo del denaro peserà sulle rate dei mutui delle famiglie: l'effetto più forte si avrà sui variabili che rincareranno già da marzo. In questa fase il mercato sta però mostrando insolite dinamiche di ribasso che permettono di risparmiare sui fissi tanto che a marzo, con il prossimo rialzo Bce, un variabile potrebbe essere più caro del fisso. Come cambiano le rate? A rincarare sono solo i mutui a tasso variabile. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

di altri 0,50 punti, raggiungendo quota 3%. L’aumento dei tassi d’interesse è il terzo consecutivo, che ha riportato le percentuali ai valori del 2008, durante la crisi dei mutui sub-prime. Nella conferenza stampa, la presidente della BCE Christine Lagarde ha annunciato un sicuro successivo aumento anche a marzo 2023. (Partita Iva)

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Anzi, Nagel ha messo in chiaro che l'intenzione della Bce di aumentare i tassi di 50 punti base il prossimo mese è "un forte impegno" e di non ritenere che "con questo aumento dei tassi a marzo il nostro lavoro sia concluso". (La Sicilia)

ROMA (l'Adige)

Nel dettaglio, “la Banca centrale europea ha aumentato i tassi di interesse 50 pb portandoli al 2,5% e ha previsto un ulteriore aumento di 50 pb a marzo, adottando tuttavia un tono meno aggressivo del previsto”. (Borse.it)

La Banca Centrale Europea (BCE) ha assistito attonita al rally dei mercati finanziari dopo il rialzo dei tassi d’interesse e la successiva conferenza stampa di giovedì scorso. Il messaggio che l’istituto aveva inteso lanciare agli investitori era stato di segno opposto a quello recepito: la stretta monetaria non si ferma, perché l’inflazione nell’Area Euro resta elevata. (InvestireOggi.it)

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. (Alto Adige)