Festival di Cannes, la Palma d'Oro va ad “Anora” di Sean Baker

Era uno dei favoriti, "Anora", e alla fine la commedia dell'americano Sean Beker ha conquistato la Palma d'Oro assegnata dalla Giuria presieduta da Greta Gerwig. Un esito per il Concorso di Cannes 77 che mette tranquilli soprattutto quelli che speravano in un Palmares che desse conto della varietà di forme espressive e generi che hanno caratterizzato questa edizione. "Anora" è il ritratto di una ragazza di Brooklyn che fa strip-tease e si mette nei guai sposando il giovanissimo e viziato rampollo di un oligarca russo in vacanza in America. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Premio della Giuria a Emilia Perez, film del regista veterano di Cannes Jacques Audiard, vera sorpresa del festival, storia di un narcotrafficante e della sua transizione di genere. E migliore attrice è il trio protagonista del film: premiate Karla Sofia Gascón, Selena Gomez e Zoe Saldana. (Vanity Fair Italia)

Poi, va detto, non è male. A sorpresa non tanto perché non era accreditato dei favori degli addetti ai lavori quanto per il suo essere tutto sommato in qualche modo un mainstream, genere che raramente nei Festival viene preso in considerazione. (Primocanale)

"Per tutta la vita il mio obiettivo è stato quello di andare a Cannes", aveva detto il regista arrivando sulla Croisette. Il suo film racconta di una spogliarellista di New York, che passa dalla malavita della città alle ville di lusso degli oligarchi russi. (Liberoquotidiano.it)

La commedia del regista indipendente Sean Baker racconta la storia di Anora, una sex worker di Brooklyn che vive una storia da Cenerentola quando incontra e sposa impulsivamente il figlio di un oligarca. (Sky Tg24 )

Ma questa edizione del festival di cinema più importante al mondo è anche quella del premio speciale a Mohammad Rasoulof, il regista iraniano autore de The Seed of the Sacred Fig (Il seme del fico sacro). (QUOTIDIANO NAZIONALE)