La moda dei rettori che si fingono «giovani»

Non prendetela per snobismo, o come un indizio di senilità, ma anch’io sono rimasto senza parole, esattamente come il procuratore Gratteri, quando ho letto che la Federico II ha invitato il rapper Geolier a unincontro con gli studenti a Scampia. Non è snobismo perché invece attribuisco un notevole significato, per i costumi e la cultura di massa, alle canzonette, fossero pure quelle «rap». E credo lo dimostri da anni proprio questa rubrica, per l’attenzione che costantemente dedica nelle sue riflessioni su Napoli e il Sud proprio a questi aspetti apparentemente secondari della vita sociale, specialmente giovanile, ma in realtà veri e propri segni dello spirito del tempo. (napoli.corriere.it)

Su altri media

Il procuratore critica l’iniziativa della Federico II, che ha invitato il rapper a parlare con gli studenti. Il rettore dell’ateneo: «Il cantante forse non è un modello ma può essere un nostro alleato». (LaC news24)

Geolier ospite all'università Federico II di Napoli in un evento sold out. L'altro giorno, infatti, proprio in un incontro con gli studenti di una scuola, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha avuto parole dure per questa iniziativa, sottolineando che all'università si dovrebbero portare «solo eccellenze, modelli di vita per la formazione dei ragazzi. (leggo.it)

A due passi da Secondigliano e dal quartiere Gescal dove è cresciuto e dove vive. Le polemiche sulla presenza del rapper nell'ateneo federiciano non si placano. (Corriere)

Accolto dagli applausi dell'aula magna della Università Federico II, Emanuele Palumbo, in arte Geolier, ha fatto il suo ingresso nell'ateneo con sede a Scampia. Maglione blu e cappellino rosso con visiera in testa, Geolier si è subito sottoposto alle domande degli studenti in sala, circa 500, anche se l'aula non è del tutto piena. (La Gazzetta di Mantova)

Non si placano le polemiche sulla partecipazione di Geolier all’Università Federico II di Napoli. Lo scrittore Roberto Saviano, con un video pubblicato sui social, ha preso le difese del rapper, sottolineando l’importanza del confronto e del dibattito all’interno delle istituzioni accademiche. (Orizzonte Scuola)

L'autore di "Gomorra" e "La paranza dei bambini", in un video pubblicato sui suoi canali social spiega che le polemiche contro l'invito al rapper partono secondo lui da una errata considerazione di cosa sia l'hip hop, il genere musicale che "ingloba" la poetica del cantante napoletano. (Fanpage.it)