La morte improvvisa del Bambino di Satana
Poi, dall’avvio degli anni Novanta, le accuse, il carcere, l’assoluzione e l’anonimato con le giornate per lo più tutte uguali nel suo appartamento di via Riva Reno.
"Sono la reincarnazione di Satana e guido una grande famiglia", spiegava lui, chissà quanto davvero convinto.
L’accusa: violenza sessuale su una ragazzina di 16 anni e su un bambino, e un tetro contorno di sospetti su altri pesanti reati
La notizia riportata su altri giornali
A metà degli anni ’90 Marco Dimitri era sicuramente un personaggio controverso e sopra le righe di Nicoletta Tempera. La sera del 23 giugno del 1996 Marco Dimitri è nella sua casa di via Riva di Reno. (il Resto del Carlino)
Dimitri passò 400 giorni in carcere tra il '96 e il '97 e in seguito ottenne 100mila euro di risarcimento per ingiusta detenzione. IL PERSONAGGIO Marilyn Manson porta il rock all'Inferno: al Rock in Roma il. (Il Messaggero)
APPROFONDIMENTI MONDO Uccise due figli con un'amica: «Le voci dicevano che erano. ROMA Halloween e riti satanici, è allarme messe nere a Roma:. MONDO Hanau, il delirio del killer estremista di destra: «Sterminare. (Il Gazzettino)
Nella vita disgraziata di Marco Dimitri, morto ieri a Bologna a 58 anni, di cose «satanica» ce ne sono state molte. Un caso, quello dei presunti orrori della setta dei «Bambini di Satana», che sconvolse la coscienza del Paese per due volte e per ragioni opposte. (ilGiornale.it)
“Non scrivo da qualche giorno per via di un improvviso peggioramento delle condizioni generali avvenuto nella notte fra venerdì e sabato – ha scritto – ora la situazione è stabile e con valori sufficienti, babbo è stato sedato nuovamente in modo profondo” (LaPresse)
E' morto a Bologna, all'età di 58 anni, Marco Dimitri, il capo della setta dei Bambini di Satana, al centro di una controversa inchiesta giudiziaria alle fine degli anni Novanta. Dimitri, assieme all'amico Gennaro Luongo e ad altri quattro satanisti, venne accusato di vari reati, tra cui violenza sessuale su minorenni e anche di aver drogato una giovane per poi abusarne. (L'Unione Sarda.it)
