Infezione dopo la prima dose: i chiarimenti di Ausl e Regione

BolognaToday SALUTE

Trascorso quest’arco di tempo, il ciclo vaccinale potrà essere comunque completato, il prima possibile, con la sola seconda dose.

In base alle indicazioni ministeriali, in caso di infezione da SARS-CoV-2 confermata (definita dalla data del primo test molecolare positivo) entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose, il completamento del ciclo vaccinale con una seconda dose va effettuato entro sei mesi (180 giorni) dall’infezione documentata (data del primo test molecolare positivo). (BolognaToday)

La notizia riportata su altre testate

(Adnkronos Salute) - Chi ha contratto un'infezione da Sars-Cov-2 oltre il 14esimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, non dovrà sottoporsi alla seconda. 10 settembre 2021 a. a. a. (LiberoQuotidiano.it)

Bologna, 11 settembre 2021 - La copertutra vaccinale dopo la prima dose non è completa e comunque si sviluppa 7-14 giorni dopo l'iniezione: questo è scritto nero su bianco dello stesso Iss, l'Istituto superiore della sanità. (Il Resto del Carlino)

Il membro del Cts si dice quindi favorevole a estendere il certificato verde a tutti i lavoratori, definendolo “un passo necessario “Parlare di immunità di gregge con l’80 per cento di vaccinati, non è più possibile. (Virgilio Notizie)

L'immediata conseguenza è l'abbassamento della copertura collettiva, nonostante un alto numero di vaccinati”. Così al 'Corriere della Sera' Fabio Ciciliano, componente del Cts, in rappresentanza del dipartimento di Protezione civile, secondo cui l'estensione dell'obbligo di green pass è necessaria. (Adnkronos)

Addio all'immunità di gregge, anche con l'80% di vaccinati. (Sputnik Italia)

L’unica alternativa all’obbligo di Green pass, ha detto “è ricorrere di nuovo a chiusure e limitazioni. Ma la via per raggiungere l’obiettivo, per il membro del Cts, non è necessariamente quella dell’obbligo vaccinale (Sky Tg24 )