Il razzo cinese potrebbe precipitare anche in Sicilia nord orientale

Sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia che, in totale, interessano porzioni di 9 regioni del centro-sud, oltre alla Sicilia, ovvero Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, e Sardegna.

E’ poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto.

Impatto poco probabile. In base alle informazioni rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo indica il sito Space-Track, sulla base dei dati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad). L’incertezza è ridotta attualmente a un’ora e di conseguenza la finestra temporale entro la quale potrebbe venire il rientro si è ridotta attualmente di due ore, dalle 3,04 alle 5,04 italiane; l’area su cui potrebbe avvenire il rientro è compresa fra 41,6 gradi di latitudine e 350,7 gradi di longitudine e corrisponde al Nord Atlantico (L'HuffPost)

La Protezione Civile aveva allertato anche il Sud Italia per un possibile schianto sul suolo terrestre italiano, ma nella notte il razzo è caduto vicino le Maldive, nell’Oceano Indiano (Online Magazine)

Il razzo cinese ‘ha risparmiato’ l’Italia, precipitando a ben 7.000 km circa da noi, nell’Oceano Indiano. Ne avevano parlato tutti, anche noi ma con meno allarmismo. (lagoleada.it)

Frammenti delpare dal l’ultime notizie sia caduto nell’Oceano Indiano quindi il rischio per l’Italia e altre nazioni sia terminato. Razzo cinese ultimo aggiornamento delle 6.30 (Di domenica 9 maggio 2021) ultimo aggiornamento, ore 6:30: il Razzo cinese dovrebbe essere caduto nell’Oceano Indiano. (Zazoom Blog)

Il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. (Vasto Web)

Domani giornata di maltempo per il nordovest. L’avvento del maltempo già da questa sera su alcuni settori nordoccidentali è causato dalla progressione di una saccatura di origine nordatlantica che si sta dirigendo verso il Mediterraneo centrale. (Centro Meteo italiano)