Il caso Adblue, introvabile l'additivo per i diesel: Tir verso il blocco totale

La Repubblica ECONOMIA

Paradossalmente, potranno invece muoversi liberamente i camion più vecchi, quelli da Euro 0 a Euro 4, che non utilizzano l’Adblue.

Questo additivo, che viene aggiunto nei carburanti dei tir Euro 5 ed Euro 6 (ma anche nelle auto diesel di ultima generazione) per ridurre le emissioni di ossido di azoto e nox, infatti, è diventato introvabile sul mercato.

La causa è da cercare nell’attuale impennata dei prezzi dei carburanti e, nella fattispecie, del prezzo del metano, che serve a produrre ammoniaca e quindi a produrre Urea. (La Repubblica)

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Trascinando nei guai, con sè, anche supermercati e negozi che - a mezzi fermi - non potrebbero più rifornirsi di merce. Camionisti e autotrasportatori non riescono più a reperire sul mercato l'AdBlue e il settore rischia lo stop. (FirenzeToday)

L’utilizzo di AdBlue è obbligatorio per tutti i veicoli con motore Diesel rispondenti alla normativa Euro 6 (dal 2016 in poi). È scattata la corsa degli utilizzatori, ma anche quella degli accaparratori che pensano di rivenderlo a prezzi stellari (GenovaQuotidiana)

Il paradosso ulteriore è che senza AdBlue continuerebbero a circolare solo i veicoli più vecchi e inquinanti, quelli che vorremo togliere dalle strade perché pericolosi E forse è proprio questo boom che ha creato le condizioni perché si andasse incontro a un temutissimo blocco della logistica e degli approvvigionamenti. (OmniFurgone)

Nato per tagliare fino all'90% delle emissioni di ossidi di azoto dei motori diesel Euro 6, l’AdBlue è una soluzione di urea e acqua che annovera il metano quale componente essenziale nel processo chimico di produzione. (La Gazzetta dello Sport)

Altro rischio, già concretizzatosi, è quello della folle corsa agli approvvigionamenti, come abbiamo visto per i carburanti in Gran Bretagna. Purtroppo è quanto sta accadendo proprio ora e il rischio è quello di fermare il trasporto su gomma, con 1,5 milioni di tir parcheggiati. (Fleet Magazine)