Matteo Bassetti, l'allarme: "Partita epidemia di morbillo, serve vaccino"

Liberoquotidiano.it SALUTE

Massima attenzione. "È partita una epidemia di morbillo. La situazione non è ancora grave ma è già preoccupante, se pensiamo che nei primi tre mesi dell’anno abbiamo avuto 213 casi, mentre in tutto il 2023 erano stati una quindicina", afferma l’infettivologo Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, sulle pagine de La Stampa. "La tendenza si era già vista in Europa lo scorso anno, con circa 30 mila casi, che arrivano soprattutto dall’Est, da Paesi come Romania, Bulgaria, Albania, dove i vaccini non c’erano", spiega. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

213 casi in tre mesi. Ci sono i bambini fino a 4 anni che non sono stati vaccinati - la vaccinazione obbligatoria è stata introdotta nel 2017 dopo i 5397 casi di que… (la Repubblica)

Continuano ad aumentare i casi di morbillo in Italia, in particolare nei più piccoli, tra lo 0 e i 4 anni. La ragione è un calo della copertura vaccinale che impedisce un’immunità di gregge indispensabile per bloccare la diffusione del virus. (BimbiSaniBelli)

L’intervista a Matteo Bassetti L’aumento dei casi di morbillo in Italia, soprattutto tra gli adulti, inizia a preoccupare anche gli esperti. Dopo l’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ai microfoni di Virgilio Notizie, sono arrivate le considerazioni dell’infettivologo Matteo Bassetti. (Virgilio Notizie)

"Sono abbastanza preoccupato perchè di solito i casi di morbillo salgono tra la primavera e l'estate ma siamo già a numeri molto alti". (Primocanale)

L'allarme morbillo è tornato a far sentire la sua presenza in Veneto e questa volta, non è da sottovalutare. (La Voce di Rovigo)

E il fenomeno non può certo essere tenuto a bada e men che meno eliminato a parole o con azioni sporadiche. Roma, 12 aprile – La minaccia di una ripresa del morbillo? In un Paese che vede la presenza di un’intera fascia di popolazione adulta non vaccinata contro la malattia è inevitabile, oltre che normale, che le infezioni possano periodicamente impennarsi verso l’alto. (RIFday)