Sventò un femminicidio con una telefonata, ora Emanuele è Alfiere della Repubblica

Libertà INTERNO

C’è anche un giovane piacentino tra i 29 nuovi Alfieri della Repubblica. Si tratta di Emanuele Nicola Affaticati, di sedici anni e residente a Fiorenzuola, che è stato insignito dell’onorificenza “per aver sventato, con coraggio – si legge nella motivazione ufficiale -, il piano di un uomo intenzionato ad uccidere la sua ex compagna. E’ stato grazie alla prontezza e al senso civico dimostrati che si è potuto scongiurare un epilogo potenzialmente drammatico”. (Libertà)

Su altre testate

La Confederazione delle Misericordie ha ricevuto con gioia e onore la notizia del conferimento della carica di Alfiere della Repubblica alla 16enne di Montemurlo Ginevra Minetti, volontaria presso la Misericordia di Prato. (gonews)

"La strage di Cutro mi ha segnato veramente nel profondo perché è avvenuta a pochi chilometri da casa mia e ho sentito il dovere di fare sentire la mia vicinanza a quelle persone e far conoscere le loro storie". (Tiscali Notizie)

«L'ho fatto per me, per quelli come me. Si chiama Ginevra Minetti, ha 17 anni ed è tra i giovani premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'impegno profuso durante i giorni dell'alluvione in Toscana dello scorso novembre. (Corriere Fiorentino)

Sono stati 29 gli “alfieri” in tutta Italia. Giulia Di Cairano, classe 2006, e Emanuela Tessitore, classe 2005, sono le i due campane “alfieri della Repubblica”, a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’attestato d’onore. (Corriere)

Minuto per la lettura Dopo il tragico naufragio di Cutro, infatti, Giovanni si è prodigato per far conoscere la storia delle vittime, restituendo loro dignità e contrastando l’indifferenza di tanti. (Quotidiano del Sud)

“Le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il nostro territorio, in particolare la Romagna e la Toscana – scrive il Quirinale in una nota – hanno portato alla luce ancora una volta l’altruismo, la generosità e il senso di comunità di tanti giovani. (LAPRESSE)