VIDEO Perona (UniBS): “Ecco come le imprese diventano circolari e sostenibili”

Open Innovation - Notizie ECONOMIA

Uno strumento per misurare il grado di ‘circolarità’, oggi, delle imprese manifatturiere italiane. È quello messo a punto dal team del Laboratorio Research and Innovation for Smart Enterprises - RISE dell’Università degli Studi di Brescia, diretto dal professor Marco Perona, Ordinario di Logistica Industriale e Supply Chain Management dell’ateneo bresciano oltre che socio fondatore e Senior Partner della spin-off universitaria IQ Consulting. (Open Innovation - Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

I dati del nuovo rapporto sull’economia circolare in Italia disegnano un paese che si conferma punto di riferimento in Europa per diversi aspetti. Lo afferma il rapporto presentato oggi da Circular Economy Network ed ENEA in un evento a Roma. (Rinnovabili)

E quindi con noi stessi. Senza economia circolare non c’è pace con il pianeta. (L'HuffPost)

Cresce anche il riciclo dei rifiuti urbani (49,2% contro il 48,6% della media Ue), un settore che vede la Germania al primo posto (69,1%). La foto la scatta il sesto Rapporto nazionale sull’economia circolare, realizzato da Circular Economy Network (Cen) ed Enea. (GEA)

Siamo primi in Europa per il tasso di riciclo dei rifiuti e tra le cinque maggiori economie europee nella capacità di utilizzare al meglio le risorse, con oltre 600.000 occupati nel settore. (greenMe.it)

Si conferma il primato dell’Italia (45 punti) in termini di economia circolare, seguita da Germania (38), Francia (30) Polonia e Spagna (26) secondo il rapporto curato dal Circular Economy Network, in collaborazione con Enea, che fotografa lo “stato dell’arte” dell’economia circolare in Italia. (Notizie d'Abruzzo)

In Italia, il risparmio non è solo quello delle famiglie. E primi tra le 5 principali economie dell’Unione europea nella capacità di utilizzare al meglio la materia: nel nostro Paese la produttività delle risorse vale mediamente 3,7 euro per chilo, contro la media Ue di 2,5 euro per chilo. (Corriere della Sera)