Conte, Schlein e Robin Hood - MALPENSA24

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Di Massimo Lodi Il curioso è questo. La radicalizzazione dello scontro fra Cinquestelle e Pd punisce entrambi i partiti: parola dell’ultimo sondaggio Swg. Vuol dire che i simpatizzanti dell’area di sinistra si sono stufati delle divisioni che la spaccano, e passeranno ad altre offerte sul mercato elettorale. Oppure si rifiuteranno di parteciparvi, ingrossando le file dell’astensionismo. Un pessimo risultato per Conte e Schlein. (malpensa24.it)

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Il responsabile delle Riforme dei dem: «Non si può delegittimare l’intera classe dirigente sui territori». «Serve rispetto reciproco se si vuole costruire un percorso comune dopo le Europee» Di Maria Tersa Meli (Corriere della Sera)

Nel Pd travolto dall’«effetto Conte» la tensione è alta. C’è chi sospetta (è il caso di Pina Picierno, per esempio) che Elly Schlein voglia utilizzare la «questione morale» per mettere ai margini, nelle liste per le Europee e in quelle per elezioni locali, tutti i dirigenti che non fanno parte della sua «corrente». (Corriere della Sera)

Poi si vedrà. Fino alle europee alzerà la tensione con Schlein. (ilGiornale.it)

A prescindere dalle evidenze della cronaca, il Pd è convinto di non essere alle prese con una questione morale interna. Tuttalpiù con casi di mariuoli isolati. La paura non è di avere dei ladri di polli, di tessere o di voti in casa; quella è una realtà che tutti i dem sapevano da prima delle inchieste di Bari e di Torino. (Liberoquotidiano.it)

E aggiunge: “Una cosa, però, è certa: Elly Schlein è stata eletta alle primarie contro il voto degli iscritti del partito e quindi si trova ad avere a che fare con una classe dirigente che pratica il trasformismo dentro il partito, perché spesso quelli che la sostengono ora sono gli stessi che in passato hanno supportato chi ha portato avanti programmi completamente opposti. (Il Fatto Quotidiano)