Concordia, Pablo Trincia: «C'era chi sgomitava e chi invece aiutava gli altri. Il Dito di Dio diventerà una se

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CHI SONO GLI AUTORI. PABLO TRINCIA (Lipsia, 1977) è un autore televisivo, inviato, scrittore e podcaster.

All'inizio mi sono un po' spaventato, perché la storia, certamente adatta ad un prodotto audio come il podcast, è davvero gigantesca.

Ha collaborato alla realizzazione di Veleno (2017, La Repubblica), Buio, Le guerre di Anna (Audible), Proprio a me (Chora Media)

Anche Il Dito di Dio, come Veleno, diventerà una serie tv?

DEBORA CAMPANELLA nata a Milano nel 1977, fino al 2017 ha lavorato nel mondo della fotografia per poi passare ai podcast. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

“Dieci anni fa il naufragio della Costa Concordia davanti l’Isola del Giglio. Così Sergio Ortelli, sindaco dell’Isola del Giglio (Grosseto), parlando con i giornalisti nel decennale del naufragio della Costa Concordia. (LaPresse)

Kevin Rebello è arrivato per ricordare suo fratello Russel, che lavorava come cameriere sulla nave e morì nell’incidente. Parlano Kevin Rebello, fratello di una delle vittime, e la superstite Ester Percossi. (LaPresse)

Isola del Giglio, 13 gennaio 2022 - "Oggi possiamo capire che quella non fu soltanto una tragedia marittima, ma un’azione scellerata non legata alla tecnica della navigazione". Si comincia alle 12 con la messa di suffragio nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto, alla presenza di una sezione della banda nazionale dei vigili del fuoco. (LA NAZIONE)

Alle 12 è prevista la prima tappa della lunga cerimonia pubblica organizzata per il decennale della tragedia. Si sta lentamente popolando l‘isola del Giglio: da stamani da ogni traghetto in arrivo al Giglio Porto scendono soccorritori e alcuni superstiti di quella notte di 10 anni fa, quando la nave da crociera Costa Concordia naufragò davanti all’Isola del Giglio (Grosseto). (LaPresse)

I motori vanno in tilt, i passeggeri capiscono che c'è qualcosa che non va, ma l'allarme arriva solo dopo un'ora. Tanti ne sono passati da quel maledetto 13 gennaio 2012, quando la Costa Concordia è diventata il Titanic d'Italia. (leggo.it)

A bordo c'erano 4229 persone che dopo circa un'ora avrebbero iniziato a sbarcare sulla nostra isola. Era un tiepido venerdì di Gennaio ma quello che sarebbe successo dopo questo scatto ormai è storia e racconta purtroppo una tremenda tragedia in cui hanno perso la vita 32 persone. (GiglioNews)