Ita, Altavilla: Serve un partner solido per sopravvivere

Agenzia askanews ECONOMIA

Nostro obiettivo è cercare un partner solido.

Sabato 25 giugno 2022 - 13:03. Ita, Altavilla: Serve un partner solido per sopravvivere. L'Italia deve avere fretta di chiudere la privatizzazione. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 25 giu.

Ecco perche serve cercare disconitunità e creare una compagnia che abbia un futuro industriale molto più solido

Abbiamo cercato di mantenere una tempistica stretta, avevamo in mente il 30 giugno, chiuderemo la data room il 5 luglio. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Inizialmente la parola definitiva Ita l’avrebbe dovuta pronunciare il prossimo 30 giugno, ma la compagnia, di comune accordo con lo Stato che ad oggi è ancora socio di maggioranza, ha deciso per una proroga fino al 5 luglio. (FormulaPassion.it)

«Il vero problema è fare la scelta giusta: fare la scelta giusta significa trovare, per questa compagnia, un partner industriale solido. Alla Presidenza del Consiglio riconosco il merito di mantenere una tempistica estremamente stretta in questo processo per evitare le classiche lungaggini degli italiani», ha precisato quindi Altavilla guardando a Palazzo Chigi, dove sarebbe stata recapitato il reclamo di Lufthansa. (ilGiornale.it)

Fonti vicine alle due cordate rivelano che Ita ha anche inviato risposte scritte alle 230 domande spedite dagli aspiranti compratori. Scrive ancora il ministero nella lettera: "E' essenziale che gli offerenti non formulino nuovamente lamentele in ordine alla mancanza di documentazione" (la Repubblica)

In sostanza, entro il 30 giugno chiunque abbia un Libretto “dormiente” – cioè inattivo da 10 anni – è invitato a presentarsi negli uffici postali. “Ti chiudiamo il libretto entro il 30 giugno”, ma è un tentativo di phishing. (InformazioneOggi.it)

Altavilla ha quindi dato il nuovo calendario della privatizzazione: "La data room la chiudiamo il 5 luglio: era previsto il 30 giugno, sostanzialmente siamo nei tempi. Non è Altavilla che ha fretta, non è la compagnia che ha fretta: qui è l'Italia che deve avere fretta perché ne vale del futuro della compagnia" (la Repubblica)

Il governo vuole provare a scrivere la parola fine per la privatizzazione di Ita Airways che verrà condotta in porto, però, solo se saranno assicurati i punti fondanti del percorso, vale a dire un piano industriale convincente per la compagnia presieduta da Alfredo Altavilla e guidata da Fabio Lazzerini e un assetto di governance che tuteli l’azionista di minoranza Mef. (Il Sole 24 ORE)