Muore travolto da un’auto pirata nel Barese: stava aiutando il figlio rimasto senza benzina

Il Fatto Quotidiano INTERNO

È stato travolto e ucciso da un’auto pirata mentre aiutava il figlio, che lo aveva chiamato perché la sua vettura era rimasta a secco di carburante. È morto così Giuseppe Babbo, un uomo di 60 anni che viveva a Conversano, nel Barese, mentre si trovava sulla rampa della provinciale 50 che collega la frazione di Cozze a Conversano intorno alla mezzanotte scorsa. Seecondo quanto si apprende, l’auto del figlio della vittima, un 26enne, era ferma sulla rampa perché rimasta a secco di carburante. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L'automobilista che lo ha investito è fuggito ma poi si è costituito spontaneamente ai carabinieri. (Fanpage.it)

Si è costituito questa mattina il pirata della strada che ha travolto e ucciso questa notte Pino Babbo, il sessantenne conversanese investito mentre soccorreva il figlio rimasto senza carburante in via Cozze (Faxonline)

Una tragedia che ricorda quella della 21enne Sara Romano, falciata e uccisa da un Suv a Napoli appena scesa dall’auto per mettersi alla guida e dare il cambio a un’amica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era intento a riempire il serbatoio dell’auto di uno dei 3 figli, che era rimasto fermo senza benzina (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sulla stessa rampa era ferma l’auto del figlio della vittima, un 26enne, rimasta a secco di carburante. Un 51enne incensurato, M.V. (Quinto Potere)

Si tratta un 51enne di Conversano, senza precedenti penali, che accompagnato dal suo avvocato, ai carabinieri ha confessato di essere stato lui a travolgere la vittima intorno alla mezzanotte scorsa. (Il Messaggero Veneto)

Indagini in corso per risalire al conducente dell’auto, una Volvo di colore bianco, che ha travolto il 60enne non si è fermata. (il Fatto Nisseno)