Essilux, confermato Milleri alla guida del gruppo

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Francesco Milleri confermato alla guida di EssilorLuxottica. L’assemblea degli azionisti, riunitasi in un edificio dell’Institut de France nel pieno centro di Parigi a pochi passi da Notre Dame, ha rieletto per la terza volta Milleri nel cda del colosso dell’occhialeria con il voto favorevole dell’82,96% del capitale presente. Nei precedenti due mandati Milleri era stato prima co-ceo, poi ceo e infine anche presidente. (Il Sole 24 ORE)

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Il fatto nuovo è il bersaglio di queste acquisizioni. Per dirlo con Francesco Milleri, riconfermato presidente e ad dopo assemblea e primo cda ieri a Parigi, «l’M&A è nel nostro Dna, era nel Dna di Leonardo Del Vecchio, è nel Dna di Essilor». (Nordest Economia)

Per i prossimi tre anni saranno ancora Francesco Milleri (nella foto) e Paul du Saillant a guidare EssilorLuxottica. Lo ha deciso l’assemblea che si è tenuta ieri a Parigi e che ha indicato il nuovo board (oltre a Milleri e al vice du Saillant siederanno nel cda anche Jean-Luc Biamonti e Marie-Christine Coisne-Roquette), il primo ad entrare in carica – sebbene confermato – dopo la scomparsa del fondatore e per decenni patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio. (Start Magazine)

Durante l’assemblea, sono state approvate tutte le delibere proposte dal Consiglio di Amministrazione, delineando una visione ambiziosa per il futuro dell’azienda. Tra le decisioni più rilevanti, è stato annunciato un dividendo pari a Euro 3,95… (Radio Più)

La proposta di conferma è arrivata dalla controllanta Delfin, che detiene il 32,5% del capitale, garantendo continuità e stabilità nel vertice aziendale. Secondo la legge francese, che regola le pratiche di voto delle società quotate a Parigi, ogni candidato è stato votato singolarmente. (QuiFinanza)

(Adnkronos) – OnePlus Pad Go, recente proposta di OnePlus nel mercato dei tablet, si presenta come una variante più accessibile del suo predecessore OnePlus Pad, nonostante mantenga alcune delle qualità che contraddistinguono la linea. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Via libera dagli azionisti anche alla remunerazione del manager che gratifica i risultati centrati negli ultimi anni: ora il compenso passerà da 4,9 milioni di euro (tra variabile e fisso), a una nuova politica che prevede 2,1 milioni fissi e tra il 150% e il 300% di variabile. (ilGiornale.it)