Gli effetti dello smog sulla psiche: aumenta il rischio di depressione

la Repubblica SALUTE

L'impatto negativo sulla salute mentale è quantificato, per la prima volta in Italia, in due studi presentati in anteprima durante il Seminario Internazionale RespiraMi: Recent Advances in Air Pollution and Health co-organizzato dalla Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dalla Fondazione Internazionale Menarini

L'esposizione cronica allo smog da traffico di autoveicoli aumenta il rischio di malattie mentali come depressione, disturbi d'ansia e schizofrenia, fa crescere il consumo di farmaci antidepressivi, antipsicotici e stabilizzanti dell'umore e aggrava malattie psichiatriche già presenti. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

E l'impatto dell'esposizione cronica alle polveri atmosferiche si riflette anche sulla prescrizione di farmaci, con una crescita dell'1,3% per gli antidepressivi e del 4% per gli antipsicotici. (Adnkronos)

Lo hanno segnalato gli specialisti durante il recente seminario internazionale “RespiraMi: Recent Advances on Air Pollution and Health”, svoltosi a Milano. E non solo, perché secondo quanto emerso, quando la qualità dell'aria nelle città è più scarsa, può aumentare anche il rischio che peggiorino eventuali malattie psichiatriche già esistenti. (Sky Tg24 )

La capacità degli alberi di ripulire l’aria da particolati e ozono – conclude – dipende soprattutto dalla specie, perciò è opportuno scegliere le piante anche in base alle sostanze inquinanti presenti. (Quotidiano Sanità)

Per ogni incremento di circa 1 microgrammo per metro cubo nella esposizione a particolato fine (PM2.5), il rischio di depressione aumenta del 13%, quello di disturbi d'ansia del 9%, di schizofrenia del 7%, soprattutto nella fascia di età fra 30 e 64 anni. (Giornale di Sicilia)