"Botte e minacce a detenuto", no a misure per sei agenti penitenziari

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Ottopagine INTERNO

Attenzione puntata, infine, sulla relazione nella quale era stato descritto l'episodio del 26 aprile, di cui sarebbe stata fornita, a detta del Pm, una falsa rappresentazione.

Un quadro rispetto al quale la dottoressa Tillo avrebbe voluto l'applicazione di misure interdittive, respinte però dal Gip

Nel mirino, inoltre, quanto sarebbe avvenuto a distanza di qualche giorno: il 1 aprile, quando al recluso sarebbe stato intimato di non riferire ciò che gli sarebbe capitato, altrimenti avrebbe rischiato una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. (Ottopagine)

Su altri giornali

È un passaggio di una lettera scritta da C.C., che si qualifica come uno dei reclusi nel carcere di Modena durante la rivolta dell'8 marzo 2020, alla ministra della Giustizia Marta Cartabia. “Si parla spesso di giusta giustizia e di giustizia garantista – si conclude la lettera a Cartabia - (AGI - Agenzia Italia)

Il sistema va riformato” dalla nostra inviata Conchita Sannino 14 Luglio 2021 dalla nostra inviata Conchita Sannino. Quelle violenze, dice Cartabia, "sono una ferita gravissima alla dignità della persona, pietra angolare della nostra Costituzione (la Repubblica)

– Violenze nel carcere, il riesame decide per altri indagati. Michele Vinciguerra, Felice Savastano e Antonio Domenico, hanno lasciato il carcere militare e gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. (CasertaCE)