Marco Baldini a Vieni da Me: dai problemi economici all'amore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

In tanti mi hanno aiutato, hanno cercato di darmi un lavoro, mi hanno prestato dei soldi.

Marco Baldini a Vieni da Me. Marco Baldini è tornato a parlare del suo dramma, ovvero il suo passato con la ludopatia, un disturbo caratterizzato dall’ossessione per il gioco.

Per lui, come ha spiegato, si trattava delle scommesse con i cavalli: “Per me il telefonino è una tortura.

Marco Baldini ha rivelato il suo dramma: a causa della sua dipendenza fu aiutato da Fabrizio Frizzi (Notizie.it )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Marco Baldini, ai microfoni di Caterina Balivo, ha raccontato il dramma vissuto a causa della ludopatia. Leggi anche—> Vieni da me, Lucia Ocone e il dettaglio imbarazzante in diretta. (TuttoMotoriWeb.com)

C’era un bel cast di autori, ma Fiorello era imprevedibile: tu potevi scrivergli una puntata, poi se a lui girava di fare un’altra cosa la faceva. Marco Baldini e i rapporti con Fiorello. Sui loro rapporti attuali, Baldini ha aggiunto: ”Ormai siamo due persone anziane, di una certa età. (TvZap)

Gli affetti sono le cose più importanti, ho perso per strada tanti amici”. Io ero alla notte degli Oscar quando lavoravo con lui, all’apice della carriera”, ha ricordato, “Ma soprattutto ci divertivamo molto. (Today)

Adesso stiamo provando ad avere un figlio. Marco Baldini a Vieni da me : «Ho 60 anni e sto provando ad avere un figlio...». (Il Messaggero)

"Pensavo fosse una scorciatoia" - La cosa curiosa è che la dipendenza dal gioco è iniziata molto prima che Marco Baldini arrivasse al successo. "Ho perso l'opportunità di avere un figlio" - E a proposito di famiglia, il grande rammarico di Marco Baldini è proprio quello di averla persa, a causa del suoi vizi. (Tiscali.it)

L’occasione di diventare padre Baldini l’ha avuta già in passato, ma la ludopatia gli ha portato via la famiglia e gli affetti. Ed è proprio Fiorello che oggi manca molto a Marco Baldini: “ Mi manca lavorare con lui: ero alla notte degli Oscar quando lavoravo Fiorello, all’apice della carriera. (ilGiornale.it)