La Germania raccomanda la vaccinazione dei bambini solo in presenza di patologie pregresse

Fanpage.it ECONOMIA

La Germania ha deciso di limitare la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 nei bambini, destinandolo prevalentemente nei casi in cui si riscontrano patologie pregresse.

Il farmaco in questione "in bambini e adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni senza precedenti malattie non è attualmente generalmente raccomandato, ma è possibile previa consulenza medica e nel caso di desideri individuali e accettazione del rischio". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

I casi segnalati potrebbero riguradre «miocardite e pericardite a seguito delle iniezioni», ha fatto sapere l'agenzia. Tra i 226 casi segnalati, tre sono in terapia intensiva, 15 sono ricoverati in ospedale e 41 hanno sintomi in corso. (ilmessaggero.it)

Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva. La Regione chiede alle Autorità competenti un immediato, chiaro e definitivo pronunciamento sulle seconde dosi di AstraZeneca per chi ha già ricevuto la prima, a prescindere dall’età. (CesenaToday)

Fino ad ora, peraltro- aggiunge Donini- nei nostri Open day sono stati utilizzati prevalentemente vaccini J&J, approvati da Aifa per gli over 18 anche se preferibilmente indicati per le persone con più di 60 anni. (ModenaToday)

"Dopo aver esaminato attentamente i dati di sicurezza disponibili fino ad oggi per il vaccino Moderna anti Covid-19 per i casi di miocardite e/o pericardite, non abbiamo stabilito un'associazione causale con il nostro vaccino". (Fanpage.it)

Li svolgeremo con la somministrazione esclusiva di dosi Pfizer e Moderna. Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva. (News Rimini)

Stop dunque alle somministrazioni under 60. Vaccini, donne in gravidanza inseriti tra i soggetti fragili dal Cts. Lo stop del Cts al vaccino Astrazeneca per Under 60 avrà delle ripercussioni sul piano vaccinale. (Corriere dell'Umbria)