Operazione anti ‘ndrangheta tra Torino e Cuneo, 12 arresti: indagati tre carabinieri [FOTO e VIDEO]

Cronaca Qui INTERNO

Stretti contatti aveva Luppino Salvatore, anche tramite i suoi famigliari, con un appartenente alla pubblica amministrazione di Bra.

“. Il provvedimento cautelare restrittivo, come detto, riguarda 12 persone (8 custodie in carcere – 4 arresti domiciliari).

di Reggio Calabria), indagine che aveva consentito di svelare un fiorente traffico di sostanze stupefacenti lungo l’asse Calabria – Torino – Bra. (Cronaca Qui)

Ne parlano anche altri media

Una trentina le perquisizioni effettuate. L’attività investigativa è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. Gli agenti della Squadra mobile di Torino e il Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Cuneo hanno notificato 12 ordinanze di custodia cautelare (8 in carcere e 4 ai domiciliari). (Quotidiano Piemontese)

Lo si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Guido Salvini, con cui è stato arrestato assieme ad altri 3. Così la 'ndrangheta avrebbe ottenuto il controllo dell'albergo. (Il Lametino)

Nelle prime ore di stamattina la Squadra Mobile di Torino ed il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno effettuato una trentina di perquisizioni e dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Torino nei confronti di 12 persone ritenute responsabili, tra l’altro, di associazione di stampo mafioso e di traffico di sostanze stupefacenti. (Zoom24.it)

L’attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. Effettuate una trentina di perquisizioni. (http://gazzettadalba.it/)

Una contestazione per concorso esterno in associazione di stampo mafioso è stata mossa ad un avvocato, che è risultato fare da tramite tra Luppino Salvatore ed esponenti di spicco della ‘ndrangheta. (Prima Chivasso)

Il gruppo è radicato a Bra e risulta legato ai Luppino, originari della zona di Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria). Il procuratore capo Anna Maria Loreto ha messo l'accento sulla "grande sinergia tra polizia e carabinieri" che hanno saputo "condividere informazioni e spunti operativi". (Sky Tg24 )