Coronavirus, irritazione Oms: “La Cina ha ritardato informazioni su Covid”

Notizie Oggi 24 SALUTE

Il presidente cinese Xi-Jinping ha sempre difeso l’operato della Cina, definito “tempestivo” e per questo si è creato uno scontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha accusato l’Oms di essere filo-Pechino.

L’Organizzazione mondiale della Sanità se la prende ora con la Cina per il ritardo con il quale vennero fornite le informazioni sul Covid-19, creando un ostacolo all’operato dell’Oms, come è stato riportato nella giornata di ieri. (Notizie Oggi 24)

La notizia riportata su altri giornali

E stiamo parlando di dati decisivi per valutare la gravità della situazione, le caratteristiche del nuovo virus, e per preparare una risposta adeguata. Il 13 gennaio l’Oms annuncia il primo caso confermato di nuovo coronavirus al di fuori della Cina, in Thailandia. (Startmag Web magazine)

La stessa Oms teme che la tendenza sarà ulteriormente alimentata dall’uso inappropriato di antibiotici durante la pandemia di Covid-19. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con diverse organizzazioni sportive e religiose per condurre valutazioni del rischio sui loro eventi. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Giorni fa, un certo numero di riviste scientifiche e tecnologiche cinesi sono state incluse nel database dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'epidemia di Covid-19. L'Oms ha inoltre designato la sua filiale in Cina per raccogliere i dati dalle riviste cinesi da utilizzare nella costruzione del database per l’epidemia di Covid-19. (Radio Cina Internazionale)

L'OMS dopo le parole di Zangrillo: "Il virus non è diventato meno patogeno". Di redazione Blogo.it lunedì 1 giugno 2020. L'OMS interviene dopo le parole del professor Alberto Zangrillo e precisa che il COVID-19 "non è diventato meno patogeno, siamo noi che ora lo combattiamo meglio". (Polisblog.it)

La frustrazione dell’Oms era apparsa chiara già nella seconda settimana di gennaio, prima dell’impennata di casi a Wuhan del 20 gennaio scorso. Quei complimenti, affermano le prove su cui si basa l’indiscrezione dell’AP, facevano parte di un’operazione diplomatica per spronare il Dragone a collaborare di più. (Imola Oggi)

Nella questione USA-Cina che sta rinvigorendo ora a causa di queste scoperte, le potenziali lacune e omissioni da parte del paese orientale potrebbero esacerbare un clima già molto teso. Il problema riguarda il quando e come si è trattata quest’emergenza, a fronte di scelte probabilmente errate. (Lezioni Europa)