Cile: fondi pensione in crisi

Città Nuova ECONOMIA

Cile: persone in coda per ritirare il 10% dei risparmi individuali (AP Photo/Esteban Felix). Il sistema pensionistico cileno venne riformato, e letteralmente imposto, nel 1980, durante la dittatura di Augusto Pinochet.

Una legge varata in 15 giorni consente il ritiro del 10 per cento dei risparmi individuali.

Oggi non solo in generale la pensione è in genere un 30 o un 40% dello stipendio, o meno, ma il sistema è da tempo nell’occhio del ciclone. (Città Nuova)

La notizia riportata su altri giornali

Al netto dei costi di gestione e della fiscalità, i fondi negoziali hanno perso l’1,1 per cento; il 2,3 e il 6,5, rispettivamente, i fondi aperti e i PIP di ramo III, caratterizzati in media da una maggiore esposizione azionaria. (Wall Street Italia)

Il patrimonio dei fondi negoziali risulta pari a 56,7 miliardi di euro, quello dei fondi aperti a 23,1 miliardi e quello dei PIP “nuovi” a 36,2 miliardi. I fondi negoziali registrano circa 59.000 posizioni in più (1,9 per cento), portandone il totale a fine giugno a 3,219 milioni. (Monitorimmobiliare.it)

Nelle forme pensionistiche di mercato, i fondi aperti contano 1,571 milioni di posizioni, crescendo di circa 20.000 unità (1,3 per cento) rispetto alla fine del 2019. (askanews) - Il numero di posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari, al 30 giugno scorso, è di 9,223 milioni. (Yahoo Finanza)

La posizione individuale dei nuovi iscritti taciti potrà essere trasferita, su richiesta di questi ultimi, ad un’altra forma pensionistica complementare dopo che sia trascorso almeno un anno dall’adesione. (lentepubblica.it)

Ma “valutando i rendimenti su orizzonti più propri del risparmio previdenziale, essi restano nel complesso soddisfacenti nonostante la recente crisi”, recita la relazione. I listini azionari sono progressivamente risaliti, riavvicinandosi nel complesso ai valori di fine 2019; la volatilità si è notevolmente ridotta”, si legge nella relazione. (FocusRisparmio)

Aumentano le posizioni per i fondi negoziali: spicca il settore edile. I listini azionari sono progressivamente risaliti, riavvicinandosi nel complesso ai valori di fine 2019 e la volatilità si è notevolmente ridotta". (Yahoo Finanza)