Ilaria Salis: tra detenzione e candidatura politica

Ilaria Salis, insegnante milanese e militante antifascista, è attualmente detenuta in Ungheria. È accusata di aver aggredito esponenti di estrema destra e rischia una condanna sproporzionata a oltre 20 anni. La sua detenzione potrebbe durare almeno un anno, mentre la candidatura nelle liste del Partito Democratico potrebbe non bastarle a uscire dal carcere.

Detenzione in Ungheria

Ilaria Salis è detenuta da 13 mesi nel carcere di Gyorskocsi utca, in Ungheria. Nonostante la richiesta di domiciliari, Budapest ha respinto la proposta. Secondo la legge ungherese, la detenzione domiciliare vale un quinto di quella in prigione. Pertanto, se condannata a 10 anni, potrebbe doverne passare 50 ai domiciliari.

Trattamento in tribunale

Durante le udienze in tribunale, Ilaria Salis è costretta a indossare catene e lucchetti che le serrano mani e piedi. È legata in vita al guinzaglio tenuto dalle secondina che l’accompagna. Questo trattamento è riservato dalla giustizia ungherese a chi appartiene ad "associazioni terroristiche".

Prossimi passi

Mentre il padre di Ilaria annuncia che vuole rivolgersi al Quirinale, la difesa della maestra valuta un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. Il futuro di Ilaria Salis, al momento, sembra essere ancora fatto di sbarre e catene.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo