Architetti.com 2/18/2020
In questo caso, ossia quando si fattura più all’estero che in Italia, si può essere esonerati dal versare i contributi a INARCASSA. Creatività e gusto italiani e committenti esteri: per gli architetti il lavoro al di fuori dell’Italia è una reale opportunità. Questo obbligo riguarda tutti i titolari di partita IVA a prescindere dal regime ordinario o forfettario. Quindi le fatture di consulenza generica commissionate da committenti all’estero e non direttamente legate…
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