Ricevono la coppia, fino a 362 Nm, da un motore con 70 kW-95 CV continui e 150 kW-204 CV di picco. Qui i fenomeni sono abbastanza sfumati, ma si nota una carenza di consistenza e precisione in alcune manovre come i cambi di corsia in autostrada. Nel nuovo EQV, proposto nelle taglie Long da 5,14 o Extralong da 5,37 metri, le ruote motrici sono quelle anteriori. Sempre secondo il costruttore, in condizioni ideali l’autonomia massima è di 418 km.
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Della Mercedes-Benz 240D 3.0 furono costruite 53.690 unità, ad un prezzo base di 18.815 Marchi. La Mercedes-Benz 240D 3.0 si affermò in poco tempo negli Stati Uniti, affiancandosi alla "sorella minore" 240D: tra gli anni 70 e 80 i modelli diesel conquistarono quasi il 50% delle preferenze. La Mercedes-Benz 240D 3.0 venne prodotta per un periodo limitato: dall'ottobre 1974 al novembre 1976. L’accensione con la chiave nel 1974 era una peculiarità più unica che rara nell’era dei motori diesel a precamera.
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Le immagini della vettura, ancora coperta da numerose camuffature, mettono da subito in risalto alcuni elementi che consentono di distinguerla rispetto al modello attualmente in commercio. Anche la linea del tetto appare più slanciata, complice lo spostamento delle maniglie rispetto alla linea di cintura. La Mercedes-Benz è uscita allo scoperto con i prototipi della nuova generazione della GLC. Inoltre, ci sarà spazio anche per le sportive AMG, che a loro volta…
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