fbsocialpet, social per animali dove gli umani non sono ammessi
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bepuppy, nasce il social network degli animali
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Silenzio intorno a Sergio Pellissier. Che non è quello cinematografico degli “innocenti”, anche perché il capitano del Chievo non è sotto processo. Anzi, il processo andrebbe fatto ad altri: a tutti quelli che poco credono nelle sue capacità, per esempio, anche se legate agli oltre trent’anni. Il silenzio...
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Lo studio del Pew Research Center “I social media e la spirale del silenzio” ci dice qualcosa che già in parte sappiamo. Non perché siamo scienziati, ma dall'esperienza della nostra presenza sui social networks: se l'utente vede che il suo pensiero non è in ...
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Lo studio 'I social media e la spirale del silenzio' sostiene che gli utenti che su Facebook credono di avere amici in linea con le loro opinioni hanno una predisposizione doppia a condividere online il proprio pensiero rispetto a quelli che ritengono di pensarla ...
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Online non ci si sente più liberi di esprimere la propria opinione. Anzi, esprimendo un'opinione condivisa, si cerca sempre l'appoggio del proprio gruppo sociale. Roma - L'ultima indagine condotta dal PEW Research Center ha mostrato come i social network ...
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Cosa è la spirale del silenzio che innescano i social network? Gli utenti che sui social e su Facebook pensano di avere amici che la pensano come loro sembrano avere una predisposizione doppia a condividere le proprie idee e i propri pensieri. Questo però ...
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“La spirale del silenzio”, il fenomeno individuato nel 1974 dalla sociologa tedesca Elisabeth Noelle- Neumann, è la tendenza di una persona a non parlare di argomenti delicati con interlocutori ( familiari, amici e c0lleghi ) che potrebbero pensarla in maniera ...
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Gli utenti che pensano di avere amici in linea con le loro opinioni sui Social Network, sono doppiamente propensi a condividere online il proprio pensiero, rispetto a quelli che ritengono di pensarla diversamente dai propri contatti. Non solo. La probabilità per ...
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Da uno studio tedesco arriva uno resoconto sui moderni social network. Gli utenti più assidui frequentatori diventano più restii ad esprimere le proprie opinioni nella vita reale se pensano che gli altri hanno idee diverse - di Luisa Coppola ...
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Uno studio ha rivelato che quando l'utente di un social avverte che i suoi contatti in rete la pensano come lui, è spronato a esprimere la sua opinione. In caso contrario tende a non rendere pubblico il proprio pensiero. di Gabriele Pazzaglia | Articolo inserito il: ...
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Secondo lo studio 'I social media e la spirale del silenzio' del Pew Research Center. La 'spirale del silenzio', teorizzata dalla sociologa tedesca Elisabeth Noelle-Neumann nel 1974, la probabilità che chi usa regolarmente Facebook condivida la propria ...
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Uno studio ha rivelato che quando l'utente di un social avverte che i suoi contatti in rete la pensano come lui, è spronato a esprimere la sua opinione. In caso contrario tende a non rendere pubblico il proprio pensiero. di Gabriele Pazzaglia | Articolo inserito il: ...
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Una nuova indagine del Pew Reseach Center, ha dimostrato che gli americani non sono disposti a esprimere liberamente le loro opinioni sui principali social network, come Twitter o Facebook. Un singolo individuo, nel momento in cui si accorge di avere ...
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adolescenti pc computer Gli utenti che su Facebook credono di avere amici d'accordo con le loro opinioni hanno una predisposizione doppia a condividere online il proprio pensiero rispetto a quelli che ritengono di pensarla diversamente dai propri contatti.
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Se avvertiamo sui social che i nostri contatti non la pensano come noi, preferiamo non esprimere la nostra idea. Lo rivela uno studio del Pew Research Center. 27-08-201417:02; Tweet. Invia per e-mail. Stampa. Facebook e Twitter: la spirale del silenzio.
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Gli utenti che su Facebook credono di avere amici d'accordo con le loro opinioni hanno una predisposizione doppia a condividere online il proprio pensiero rispetto a quelli che ritengono di pensarla diversamente dai propri contatti. La probabilità che chi usa ...
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Il Datagate, lo sappiamo, ha spaccato gli Stati Uniti in due: approssimando, metà sta con Edward Snowden, e l'altra metà con la National Security Agency. Quale tema migliore per studiare se effettivamente i social media siano un luogo per mettere a ...
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